
I carabinieri della compagnia di Torre del Greco li hanno fermati in esecuzione di un ordine emesso dai pm Falcone e Filippelli della Procura di Napoli, a chiusura delle indagini.
La rapina finita nel sangue, il 7 ottobre scorso, quando un gioielliere 68enne, vittima di una rapina reagì e sparò con la sua pistola contro i due banditi Bruno Petrone e Luigi Tedeschi, morti sul colpo.
Intanto i carabinieri hanno notificato la chiusura indagini e l’accusa di minacce a Domenico Petrone, fratello di Bruno, uno dei rapinatori uccisi, dopo l’intervista rilasciate in tv e le minacce al gioielliere.