Ieri, 08 Dicembre, presso la Chiesa del Carmine in Gragnano, si è tenuto l’oratorio Shalòm Miriam, che ha visto l’interpretazione di canti inediti in lingua napoletana (testi del poeta Nazario Napoli Bruno, musicati da Giovanni Oliva, solisti Carmen Di Ruocco e Rino Dimiccoli) alternati con poesie tratte dal “Magnificat” di Alda Merini. L’evento, che rappresenta una tappa del progetto della ProLoco2 “Il dialetto napoletano: una lingua in via d’estinzione”, ha visto la partecipazione attiva di componenti femminili di Forum Giovani, Associazioni, Istituto Don Milani: Adriana Carfora per il Forum Giovani, Valeria Oliva per la Crisalide, Marica Luminoso per L’Eco delle Donne, Rosa De Nicola per la FIDAPA, Maria Fontanella per La Svolta, Rossella Vingiani per i Giovani Santa Caterina, Palma Coticelli per la Parrocchia San Leone II, Maria Pia Sbaglio per il Centro Anni d’Argento, Anna D’Auria per la ProLoco2, Anna Maria Carrese, Vittoria Sicignano e Francesca Cavaliere per l’Istituto Don Milani.
“L’evento, oltre al coinvolgimento attivo delle Associazioni e della Scuola (‘motivo dominante’ che identifica la ProLoco2) ha registrato una nutrita partecipazione di cittadini gragnanesi e non. Si ringraziano, per la loro partecipazione, gli esponenti dell’amministrazione comunale (assessori Perna e Sicignano, consigliere Di Maio), della scuola (Elena Cavaliere, Dirigente del 3°circolo, Rosanna Graziuso, vicaria del 1°circolo, Gaetana Aversa, Lucia Caccioppoli, Anna Limodio docenti dell’I.P. Don Milani), della cultura contemporanea (poeti Giovanni Sardi e Nazario Napoli Bruno, il glottologo e filologo Carlo Iandolo), dell’associazionismo gragnanese (Vanna Troiano per l’UNICEF, Giuseppe Di Massa per il Centro Cultura e Storia Alfonso Maria Di Nola, Assunta Cacciapuoti per Legalità e Solidarietà), della Corale di San Giovanni Battista, nonchè il Parroco ospitante Don Gerardo Cesarano” ha precisato il professor Giacomo Di Ruocco, presidente della ProLoco2.
L’oratorio Shalom Miriam, divenuto un ‘classico’ del “Gruppo Parole e Musica”, è stato rivisitato, in via sperimentale, mediante l’alternanza con letture inerenti il significato della maternità di Maria, proposto da Alda Merini in una prospettiva inedita e innovativa, con lettura di testi di Jean Paul Sartre, scritti dal poeta in un campo di concentramento, con l’intento di creare aggregazione e solidarietà tra prigionieri credenti e non-credenti. Al termine della serata l’attrice Gianpaola Graziuso ha recitato il monologo della “Madonna delle Rose”, tratto da “Filumena Marturano.
“Il risultato è stato di grande successo perché, oltre alla riuscita del progetto, ha visto l’impegno convinto di ‘future artiste nostrane’, che hanno dato vita ad interpretazioni inedite e dalla profonda carica emotiva. L’evento sarà pertanto riproposto, in occasione del periodo pasquale, con un oratorio dedicato alla Passione di Gesù. L’evento è stato doverosamente dedicato, da parte dei soci, alla Prof.ssa Rosa Bellavia Basso, già vicepresidente della proloco2, recentemente scomparsa” ha concluso il presidente Di Ruocco.