San Vitaliano, piccolo comune dell’area metropolitana di Napoli: tassi di inquinamento come a Pechino

smogUn piccolo comune con tassi di inquinamento equiparabili a quelli di Pechino, è quanto denuncia il il deputato Pd Massimiliano Manfredi in una lettera inviata al vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola:  «I dati  inerenti all’inquinamento atmosferico, rilevati nell’anno 2015 – ha detto Manfredi – risultano preoccupanti ed allarmanti, tanto da essere  equiparati a quelli della città di Pechino, ed essi non interessano il solo comune di San Vitaliano ma,  tutto il comprensorio dell’area nolana».

Motivo per cui, ricorda il parlamentare, il sindaco di San Vitaliano, Antonio Falcone, il 17 dicembre ha emanato un’ordinanza sindacale, per il contenimento dell’inquinamento dell’atmosfera da polveri sottili che impone limiti, vieta alcune azioni al fine di contenere l’inquinamento e invita la popolazione ad adottare comportamenti a salvaguardia della salute e per contribuire al miglioramento della qualità dell’aria.

«Dall’esame dei dati di monitoraggio, l’ARPAC ha fatto rilevare che nel corso dell’anno 2015 – ha concluso Manfredi chiedendo l’immediato intervento della Regione Campania – si è verificato un numero di sforamenti superiori ai trentacinque ammessi dal D.Lgs. n. 155/2010 e che ad oggi e nonostante i controlli effettuati, non si è determinata la causa di tale inquinamento e che in concomitanza con la stagione invernale si è avuto un ulteriore incremento del fenomeno, con valori tali da destare massima preoccupazione. Si mettano in campo tutte le iniziative necessarie in tempi strettissimi e anche un tavolo di concertazione per la problematica dell’inquinamento atmosferico del Comune di San Vitaliano».

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