Torre Annunziata, è ancora caos sul sorteggio della PrimaVera

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Dei 26 nuovi operatori che hanno vinto il sorteggio indetto dalla società PrimaVera, a Torre Annunziata, per incrementare il personale, solo in 14 inizieranno a lavorare.

Infatti, non tutti hanno i requisiti richiesti nel bando di domanda pubblicato dall’Ente oplontino durante la scorsa estate. Un problema grave, considerato che consegnare autocertificazioni false è un reato punito anche dal codice penale.

Tante sono state le problematiche fin dalla pubblicazione del bando, in quanto più di 900 persone hanno fatto domanda per soli 20 (poi incrementati a 26) posti di lavoro. E subito si è temuto, a causa di voci sempre più insistenti, che si trattasse di una farsa con tutti i posti già assegnati.

Così, il primo cittadino torrese, Giosuè Starita, decise di affidare ad una commissione esterna il compito di analizzare tutte le richieste arrivate e di effettuare il sorteggio tramite bussolotto affinchè tutto fosse più trasparente.

Delle 900 domande, si arrivò ad eliminarle ben 380. Tutto sembrava essersi risolto con la pubblicazione dei 26 vincitori del sorteggio ma nelle ultime ore il Presidente di PrimaVera ha confermato le indiscrezioni che circolavano sulla mancata assunzione di alcuni sorteggiati.

In breve tempo sarà fatto un nuovo sorteggio che andrà a completare la lista degli aventi diritto, con la speranza di mettere la parola fine a questa lunga storia che da mesi tiene banco nella città oplontina.

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