U.S.Angri: intervista ad Andrea Loreto

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Ogni allenatore di calcio, a qualsiasi livello, si augura di avere a disposizione giocatori con importanti qualità tecniche e fisiche. Quando giocatori del genere hanno anche la capacità di riproporsi in più ruoli in giro per il campo, allora stiamo parlando di calciatori speciali. Andrea Loreto è uno di questi. E ad Angri se ne sono subito accorti tutti.
Dopo una prima parte di campionato sicuramente positiva, adesso è giunto il momento di allungare. Come arriva la squadra a questi impegni?

Saranno tre partite molto insidiose e difficili, quindi dobbiamo cercare di ottenere a tutti i costi quanti più punti è possibile. Tra queste ci sarà la partita di sabato prossimo con la Honved ed è risaputo che queste partite sono particolari perché nessuno vuole sfigurare. La squadra è concentrata e determinata. Non vogliamo sperperare in questi ultimi incontri quanto di buono abbiamo raccolto nella prima parte di stagione.
Contro il Virtus Picentini è stata una partita strana. Cosa è mancato secondo te per portare a casa i tre punti?

Domenica abbiamo perso un’ottima occasione per staccare ulteriormente le inseguitrici . Anche se rammaricati per le occasioni da gol sprecate un po’ per sfortuna un po’ per bravura degli avversari, penso che alla fine l’impegno della squadra sia stato evidente. C’è molto equilibrio, perciò dovremo essere concentrati al massimo per evitare spiacevoli delusioni.

In questi mesi ti sei disimpegnato in tanti ruoli. Quale posizione senti più tua?

Non ho una preferenza perché cerco di sacrificarmi per la squadra in qualsiasi modulo o ruolo. Non è un problema. Se l’allenatore mi ritiene all’altezza e mi schiera in campo vuol dire che ripone fiducia in me e io cercherò di ripagarlo sempre per quel che posso. L’importante è sempre la squadra non il singolo.

Sei diventato subito uno dei giocatori più amati dai tifosi. Le tue qualità e il tuo spirito di sacrificio non sono passate inosservate.

Sono onorato! Forse questa è una delle vittorie più belle che possa ottenere un calciatore. La stima è reciproca anzi nel mio piccolo cercherò sempre di rispettarli e lottare per loro.

La chiusura la lasciamo senza domande al capitano

Solo tutti uniti possiamo realizzare il nostro sogno e raggiungere il traguardo della vittoria in campionato

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