Castellammare, villa comunale: restyling bloccato

villa1 (1)Manca la validazione del progetto: bloccati i lavori di restyling del lungomare di Castellammare. Si tratta di una problematica non da poco per l’opera, il cui completamento rischia di slittare a dopo l’estate.

Pochi giorni dopo la consegna del primo lotto dei lavori, a fine 2015, i lavori sono stati sospesi. Il Comune, infatti, dovrebbe validare la seconda parte dei piani predisposti dalla “Rf Appalti”. Dalle ultime indiscrezioni il ritardo nella ripresa delle attività del cantiere dipenderebbe da numerosi “rilievi” per cui i tecnici di Palazzo Farnese avrebbero chiesto spiegazioni alla ditta. Le deduzioni sono attese a giorni ma nel frattempo i lavoro sono fermi da circa un mese. E senza la validazione del progetto esecutivo presentato dalla Rf Appalti non è possibile proseguire.

Il restyling del lungomare, inoltre, rappresenta un tema molto sentito dalla cittadinanza, tanto che si sta già pensando a una manifestazione di protesta. Non è la prima volta che il cantiere si ferma: la Rf Appalti è la seconda classificata nel bando per la progettazione e il restauro del lungomare. I lavori sono stati caratterizzati anche da continui stop dovuti a contenziosi tra il Comune e la ditta vincitrice dell’appalto, l’Ati “Mami” fino a quando quest’ultima è stata sostituita con la seconda classificata, la Rf Appalti, appunto. Gli stabiesi, anche tramite i social network, stanno seguendo passo dopo passo il restyling del lungomare, uno dei simboli della città.

Nei prossimi giorni un comitato di cittadini ha organizzando un incontro pubblico per fare chiarezza sulla questione: alla riunione potrebbe partecipare anche l’ex assessore all’Urbanistica Alessio D’Auria. “La ripresa è subordinata – hanno fatto sapere dal comitato – alla validazione dei progetti consegnati ad una società esterna come richiesto per legge. Prima si avrà la validazione dei progetti da questa società esterna validante e prima si potrà riprendere il cantiere. Solo da quel preciso momento, sapendo cosa fare sul cantiere, si può dare inizio al conteggio per la data di consegna. Si dovrebbe essere ormai prossimi ad una risposta”.

L’opera è finanziata con fondi europei per circa quattro milioni di euro: il cantiere è stato inaugurato il 22 maggio 2015 tra le proteste di cittadini e commercianti che hanno “perso” la villa comunale per tutto il periodo estivo. Una problematica che rischia di ripetersi nel 2016. Inoltre Castellammare non compare nell’elenco delle città per le quali è stato firmato in Regione il protocollo per la rimodulazione dei fondi del programma “Piu Europa”. Eppure il commissario prefettizio Claudio Vaccaro nel corso dell’inaugurazione del primo lotto dei lavori in villa comunale si era mostrato ottimista. A questo punto numerose incognite incombono sull’intera città. L’ipotesi più probabile è che in attesa di nuovi tavoli in Regione, Palazzo Farnese dovrà correre ai ripari anticipando i fondi per terminare il lungomare con apposite voci messe in Bilancio.

Ora, con il blocco dei lavori causato da progetti considerato “carenti”, la situazione rischia di degenerare.

Francesco Ferrigno

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