Narcotraffico, maxi-blitz in provincia di Napoli: 22 indagati

carabinieri-archivio

Narcotraffico, maxi operazione dei carabinieri nell’area nord della Provincia di Napoli.

I militari hanno eseguito 21 misure cautelari a carico di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico.

Nell’abitazione di uno degli arrestati sono stati rinvenuti oltre 35 chilogrammi di cocaina purissima il cui valore sul mercato si sarebbe aggirato sui due milioni di euro.

Altri 2 chilogrammi di hashish sono stati sequestrati a casa di un altro indagato.

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli hanno eseguito un’ordinanza cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) partenopea, nei confronti di 22 persone, ritenute responsabili di avere a vario titolo, organizzato, promosso e partecipato al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e di contrabbando di sigarette.

In particolare, è stato arrestato Antonio Nuvoletto, esponente di spicco del clan di camorra “Nuvoletta”. Tutti gli arrestati, ad eccezione di Vincenzo Polverino, che è coinvolto esclusivamente per il trasporto di tle, sono ritenuti responsabili, con distinti ruoli, di associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, del tipo hashish e cocaina, di varie importazioni dalla Spagna di ingenti quantitativi di droga, con le aggravanti del metodo mafioso e della modalità transnazionale.

Contestualmente è stato anche notificato agli indagati un decreto di sequestro preventivo di beni mobili e immobili per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro. Il provvedimento comprende 5 società, 1 impresa individuale, 4 quote societarie, 19 appartamenti, 5 autoveicoli e 1 motociclo, nonché svariati conti correnti, tutti riconducibili agli indagati.

Le indagini, condotte da ottobre 2012 a giugno 2014, con l’utilizzo di intercettazioni telefoniche, supportate da servizi di pedinamento, hanno consentito di documentare il giro di narcotraffico.

E’ stata documentata la riorganizzazione degli equilibri nella gestione del narcotraffico proveniente dalla Spagna, transitato dal disarticolato clan “Polverino” alla cosca alleata dei “Nuvoletta”.

E’ stato individuato il principale canale d’importazione, ovvero la Spagna, e di distribuzione sul territorio nazionale, principalmente la Campania ma anche la Sicilia.

Durante l’inchiesta sono state arrestate 8 persone sequestrando oltre 173 kg di hashish e cocaina.

Gli indagati, per il trasporto della droga dalla Spagna all’Italia, si avvalevano di corrieri e di staffette, per il trasporto e l’occultamento della sostanza stupefacente in articolati ed autocarri, contenenti in apparenza merce commerciale regolare.

Alcuni indagati sono anche responsabili di contrabbando internazionale di sigarette dalla Grecia all’Italia. In questo caso i responsabili sono Achille Baratti e la moglie Fulvia Fragasso, che utilizzavano talvolta il corriere Vincenzo polverino.

Baratti e la Fragasso sfruttavano le potenzialità della loro ditta di trasporti nazionali ed internazionali, ubicata a Villaricca, oltre che per effettuare il trasporto di merci regolari, anche per l’importazione, dalla Spagna, della droga, e delle sigarette dalla Grecia.

L’indagine ha permesso di registrare anche la programmazione dell’omicidio di uno dei figli di un grosso acquirente di droga in Sicilia, a seguito del mancato pagamento di una delle forniture. L’agguato non si realizzò per il tempestivo pagamento della fornitura.

Le persone arrestate sono:

1) Gabriele Andreozzi del 1959;

2) Salvatore Avolio del 1973;

3) Achille Baratti del 1948;

4) Modestina Barbato del 1966;

5) Massimo Cacciapuoti del 1974;

6) Anna Maria Carbine del 1977;

7) Bruno Carbone del 1977;

8) Gaetano Chianese del 1990;

9) Gianpaolo Chianese del 1980;

10) Giulio Ciccarelli del 1959;

11) Celestino Esposito del 1989;

12) Fulvia Fragasso del 1950;

13) Giuseppe Iacolare del 1992;

14) Antonio Nuvoletto del 1985;

15) Caterina Pisani del 1952;

16) Gennaro Pollastro del 1965;

17) Vincenzo Polverino del 1956;

18) Tommaso Riccio del 1973;

19) Andrea Stanzione del 1960;

20) Vincenzo Stanzione del 1989;

21) Teresa Vallefuoco del 1963;

22) Giovanni Vespoli del 1977.

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