Simbolica protesta di una delegazione di vincitori dei tirocini del progetto “Garanzia Giovani” non ancora attivati presso l’Ente di Palazzo Farnese. La protesta è stata anticipata da una richiesta di accesso agli atti protocollata dal consigliere del Forum dei Giovani di Castellammare di Stabia, Ivan Guida.
«Il commissario Vaccaro ha raccolto le preoccupazioni presentategli dai giovani – ha dichiarato il consigliere del forum – e risolverà in breve tempo la questione. Pochi giorni e i vincitori dei tirocini saranno chiamati dall’Ente per la firma dei Progetti Formativi e l’avvio dei tirocini».
«Finalmente è stata fatta chiarezza – prosegue Ivan Guida – sono state date delle risposte concrete. Inoltre ci è stata data chiarezza anche in merito alla presunta nuova lista dei nominativi scesa da 59 a 41. Sono stati fatti dei controlli da parte sia dell’Arlas che dal centro dell’Impiego e alcuni dei ragazzi avrebbero perso i requisiti. Inoltre i ritardi sarebbero legati alla modulistica relativa ai piani formativi, in quanto la firma da apporre è ora quella del commissario dell’Arlas. Da lunedì partirà l’iter amministrativo che vedrà i ragazzi convocati dal comune al fine di firmare i piani formativi e avviare definitivamente i tirocini. Ci auguriamo che il tutto venga completato in tempi brevi e vedere finalmente questi ragazzi avviare la propria attività lavorativa. Resteremo vigili fino al felice esito dell’intera vicenda».
Questione risolta quindi, non c’è altro che attendere il completamento di tutta la procedura che vedrà nei prossimi mesi ben 79 ragazzi lavorare presso gli uffici comunali di Castellammare di Stabia. Una questione che non ha fatto altro che mettere però in evidenzia le lungaggini amministrative di cui soffrono gli enti pubblici e la poca chiarezza che li caratterizza.
Il tutto nonostante i nominativi siano stati pubblicati dal 5 dicembre scorso ed altri comuni, ammessi a progetto assieme a Castellammare, abbiano avviato i tirocini formativi da diversi mesi, in alcuni casi lo scorso 1 marzo. Sulla vicenda anche il consigliere regionale del movimento 5 stelle, Luigi Cirillo, ha duramente bacchettato la Regione Campania presentando un’interrogazione consiliare. Una problematica che proprio nelle lungaggini amministrative e nella poca chiarezza ha coinvolto tutti gli enti pubblici aderenti all’iniziativa.