Omicidio di Pordenone: arrestato militare di Somma Vesuviana

Giosuè-Ruotolo-va-in-tribunaleE’ stato arrestato Giosuè Ruotolo, il militare campano che è stato accusato di avere ucciso Trifone Ragone e Teresa Costanza, la coppia di fidanzati trovati morti il 17 Marzo davanti al Palazzetto dello sport di Pordenone. I carabinieri hanno arrestato il militare nella caserma Mittica della Brigata Ariete dove prestava servizio. Il 26enne Giosuè Ruotolo, di Somma Vesuviana, era stato commilitone del militare Trifone Ragone.

Per la compagna di Giosuè Ruotolo, Rosaria Patrone, è stato emesso un mandato di custodia cautelare per gli arresti domiciliari con accuse di favoreggiamento. Il movente, secondo gli inquirenti, può essere ricondotto a motivi di vendetta in seguito ad un diverbio avvenuto tra i due commilitoni che degenerò in uno scontro fisico.

Secondo l’accusa, dopo il litigio, Ruotolo avrebbe meditato l’omicidio del militare Trifone Ragone consumatosi il 17 marzo. Il Procuratore capo di Pordenone, Marco Martani, ha affermato che grazie all’aiuto di un testimone chiave che il giorno del 17 Marzo stava facendo allenamento nei pressi del Palazzetto dello sport, si può ritenere che Ruotolo era nel parcheggio del palazzetto nel momento in cui si è consumato l’omicidio.

“In un primo momento Ruotolo aveva detto di non essere stato lì, poi ha cambiato versione dopo la visione di alcune immagini e parlando con il testimone abbiamo concluso che è impossibile che lui non abbia sentito gli spari.” Queste le dichiarazioni di Martani che ha poi aggiunto spiegando che la vettura di Ruotolo è stata ripresa dalla videosorveglianza subito dopo nella zona del parco di San Valentino, esattamente dove poi è stata ritrovata l’arma del delitto.

Questo riscontro è avvenuto grazie alla presenza delle telecamere di videosorveglianza. Ruotolo, ha infine concluso Martani, avrebbe ucciso anche la compagna di Trifone per evitare che Teresa avrebbe potuto raccontare agli inquirenti i dissidi tra Trifone e Ruotolo.

                                                                                                                                                                                                                                 Gianluca D’Ambrosio

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