Teatro Sanità, lo spettacolo mette in discussione la Chiesa

teatro spettacolo sanitàDue spettacoli diversi questo week end al nuovo teatro Sanità, ma in qualche modo collegati. E’ il potere ecclesiastico ad essere messo in discussione, nelle sue contraddizioni, in questi due spettacoli forti ed intensi.

 

 

Il primo spettacolo è  “Matteo Diciannove Quattrordici” che tratta la storia di un ragazzo ricattato, corrotto e abusato, prima dai membri di una famiglia tradizionale, poi dal direttore di un collegio cattolico. Soltanto mettendosi completamente a nudo, grazie all’amore di un ragazzo, senza censure (o paraventi di cartone), riuscirà a salvarsi.

 

In scena il 12 marzo 2016 alle ore 21.00, lo spettacolo è scritto e diretto da Giovanni Franci con Fabio Vasco.

 

 

Il secondo spettacolo è “Mutu”, di Aldo Rapè, con Aldo Rapè e Gaspare Balsamo, per la regia di Lauro Versari.

 

La trama riguarda Saro e Salvuccio. Il prete e il mafioso. E’ la storia di due fratelli con due vocazioni a confronto, agli antipodi. Due uomini sotto lo sguardo dello stesso Dio. Insieme dopo tanti anni. Muti, tutti muti per anni, muti per fame e per necessità. Ma un giorno la coscienza ed il sangue cominciano ad urlare.

“Coup de cœur du Club de la presse” lo recensisce come “Miglior Spettacolo Straniero 2012” al Festival Avignon Off del 2012, inserito nella Official Selection Italian Theatre Festival, a New York nel 2014.

 

Hanno scritto:
“… è probabilmente quello che si definirebbe un capolavoro …  il testo è eccellente: un vero e proprio “cazzotto” nello stomaco per le emozioni regalate allo spettatore, che penetra nel cuore di chi lo guarda, scuotendone l’anima. Due interpreti eccezionali …  Sessanta minuti che ti tolgono il fiato. Dinanzi a uno spettacolo del genere altro non si può fare che applaudire e, nel caso, versare addirittura qualche lacrima”

 

 

 

 

 

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