Francesca Napoletano, 42enne di Bagnoli, morta giovedì 10 marzo era ricoverata presso l’ospedale San Paolo di Napoli per una miocardite con versamento pericardico (condizione che tiene il cuore stretto in una morsa impedendogli di battere), è morta dopo un’attesa di tre ore e il trasferimento alle 6 del mattino al Monaldi. Impossibilità di intervenire da parte delle strutture sanitarie in quanto tutte le 9 cardiochirurgie campane (cinque pubbliche e quattro private accreditate) non avevano una sala operatoria libera nella notte tra l’8 e il 9 marzo.
Fin da subito, il marito di Francesca aveva presentato una denuncia in Procura e i Carabinieri della sezione polizia giudiziaria del Tribunale di Napoli hanno acquisito l’intera documentazione clinica relativa al caso della donna.
E’ stata aperta un’inchiesta per omicidio colposo e sono cinque i medici iscritti nel registro degli indagati. Al momento l’attenzione della Procura di Napoli è interamente concentrata sull’ospedale San Paolo. L’inchiesta è condotta dal pm Giuliana Giuliano, magistrato in forza al pool colpe mediche e reati colposi. Lunedì mattina il conferimento degli incarichi per gli accertamenti irripetibili alle 12 in Procura, mentre l’autopsia sul corpo della donna è prevista per martedì al Secondo Policlinico di Napoli.