Castellammare, amianto alla ex Colonia dei Ferrovieri: esposto in Procura

4Con un esposto inviato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata, al Comando della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia ed al Commissario Straordinario della città, il WWF Terre del Tirreno ha denunciato il pericolo rappresentato dalla presenza, in località “Pozzano”, del vasto edificio appartenente all’ex Colonia delle Ferrovie dello Stato, chiaramente visibile da chiunque percorra la strada statale sorrentina.

Tale edificio infatti, che versa da anni in uno stato di precario abbandono, è in parte ricoperto da un tetto, in alcuni punti sfondato, costituito da ondulati in amianto in avanzato stato di disgregazione.

Considerato la portata altamente tossica del materiale in amianto a causa delle fibre e della polvere di asbesto estremamente pericolose per la salute umana;

il rischio reale che i manufatti in amianto possano con la loro progressiva disgregazione, proprio per l’esposizione agli agenti atmosferici, andare a contaminare l’ambiente circostante; la vicinanza di abitazioni a monte e dei lidi balneari a valle; il WWF ha chiesto, a ciascuno per quanto di competenza, un urgente intervento atto a promuovere ogni azione per ottenere l’immediata bonifica del sito.

“La potenziale pericolosità dei materiali contenenti amianto – dichiara il Presidente del WWF Terre del Tirreno – dipende proprio dall’eventualità che siano rilasciate nell’ambiente fibre che possono venire inalate. Dopo essere state inalate alcune rimangono nei polmoni per sempre, provocando l’asbestosi, ovvero la cicatrizzazione dei tessuti del polmone. In questa malattia la normale struttura del polmone viene modificata a causa della comparsa di tessuto fibroso che ostacola il

trasferimento dell’ossigeno dell’aria respirata al sangue. Compaiono disturbi quali difficoltà respiratoria e disturbi cardiaci. Inoltre l’amianto può causare anche cancro al polmone (mesotelioma). Per l’asbestosi maggiore è il numero di fibre

inalate e maggiore è la possibilità di contrarre la malattia, mentre per l’insorgenza di un tumore sono sufficienti esposizioni anche limitate!!! Proprio lo stato di evidente annoso degrado della copertura della struttura dell’ex colonia ferroviaria, giustifica la nostra seria preoccupazione e quella dei tanti cittadini che si sono rivolti alla nostra associazione per cercare di venire a capo di una situazione sotto gli occhi di tutti e, ormai, non più tollerabile.”

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteMariglianella, risanamento ex area Agrimonda: ok al progetto
SuccessivoSalerno, Fonderie Pisano: “lavoro e ambiente si tutelano insieme”
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.