Si svolgerà domenica 10 aprile l’evento che vede protagonisti la Pro Loco di Boscoreale “La Ginestra”, insieme alla Condotta Vesuvio dell’Associazione “Slow Food” e al Wine & Food “Vincanto” di Pompei.
Padrona di casa sarà la Soprintendenza di Pompei che ospiterà l’evento “Degustando la Cultura – Storia dei prodotti e dei vini vesuviani” presso l’Antiquarium di Boscoreale in Via Settetermini.
La giornata si svolgerà in tre momenti: il primo, previsto per le ore 10:00, vedrà come protagonista l’Antiquarium, raccontato da Cristina Ermenegildo, Presidente della Pro Loco di Boscoreale.
Alle ore 11:00 sarà poi la volta di un incontro culturale nell’Auditorium dello stesso, che – introdotto dal giornalista Yuri Buono, attraverso le competenze di Patrizia Spigno e Alberto Capasso di Slow Food – presenterà la storia dei prodotti vesuviani, nonché le caratteristiche degli stessi e dell’importanza dell’areale vesuviano dal punto di vista enogastronomico.
La giornata si concluderà con un pranzo a base di prodotti e vini vesuviani presso il wine & food “Vincanto” in Via Nolana, 89 a Pompei. Si potranno degustare alcuni prodotti di eccellenza e Presidi Slow Food, quali il pomodorino del piennolo, la papaccella napoletana, pani di orzo e farro, nonché i Lacryma Christi, in varie versioni, di aziende operanti alle falde del Vesuvio, che saranno presenti per spiegare caratteristiche e metodi di produzione.
Una dolce sorpresa sarà lo zuccotto ai cereali antichi di Fannio Sinistore, liberamente ispirato agli affreschi della più famosa villa boschese risalente all’eruzione del 79 d.C.
“La valorizzazione di un territorio” – afferma Cristina Ermenegildo, Presidente della Pro Loco di Boscoreale, “passa anche attraverso questi momenti di conoscenza e approfondimento, utili a rinvigorire la memoria storica che spesso appare cancellata”.
“Se solo riuscissimo a comprendere la ricchezza enogastronomica della nostra terra” – afferma Yuri Buono, giornalista e titolare del “Vincanto” a Pompei – “gran parte delle nostre difficoltà sarebbero risolte. Giornate come queste hanno il chiaro intento di avvicinare le persone alla conoscenza della realtà che li circonda, ma che troppo spesso danno per scontata. Essa, invece, custodisce patrimoni di storia, arte, cultura e prodotti che il mondo ci invidia”.
