Magistratura e forze dell’ordine vogliono vederci chiaro sulla morte di Francesco Scarpato, il ragazzo di 19 anni di Castellammare coinvolto nel pomeriggio di domenica in un gravissimo incidente stradale mentre si trovava in moto con un amico.
Al momento si trova iscritto nel registro degli indagati, nel fascicolo aperto dalla Procura, proprio l’amico che guidava la moto di grossa cilindrata: si tratta di S. G. di 24 anni, anch’egli stabiese. Quest’ultimo, finito anch’egli in ospedale per un trauma cranico, è indagato per omicidio stradale.
A seguire le indagini sono gli agenti della polizia municipale di Castellammare, guidati dal comandante Antonio Vecchione, che domenica, intervenuti sul posto, hanno effettuato i rilievi. I poliziotti stanno visionando in queste ore i filmati della videosorveglianza pubblica e privata della zona per escludere, forse in maniera definitiva, che in strada in quel momento potessero esserci altri veicoli che hanno indotto a una manovra sbagliata da parte del conducente della motocicletta.
La prima versione dei fatti è che in quel momento in strada non ci fosse nessuno e che S. G. abbia perso il controllo forse per l’alta velocità alla quale viaggiava. Dettagli importanti potrebbero risultare anche dall’autopsia sul corpo di Scarpato, prevista nelle prossime ore.
Stando alle prime ricostruzioni Scarpato viaggiava come passeggero a bordo di una moto “Yamaha Tdm” guidata da. I due si trovavano in via Annunziatella all’altezza di un’attività commerciale quando improvvisamente il 24enne avrebbe perso il controllo del veicolo. I giovani sono rovinati a terra sfiorando anche un muro. In quel momento in via Annunziatella non sarebbe sopraggiunto alcun altro veicolo.
Alcuni residenti della zona hanno sentito il forte rumore causato dall’incidente e, accortisi di quanto era accaduto, hanno subito avvertito i soccorsi. Sul posto sono giunte due ambulanze del 118 e gli uomini della polizia municipale che hanno effettuato tutti i rilievi del caso. Il 19enne e il 24enne sono stati trasportati presso il vicino ospedale “San Leonardo” di Castellammare: subito le condizioni del più giovane sono apparse molto critiche. S. G. è stato ricoverato in osservazione per un lieve trauma cranico mentre Scarpato, in pericolo di vita, è stato trasferito poco dopo all’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta. Il 19enne presentava numerose fratture anche alla testa. Poche ore dopo la tremenda notizia: Scarpato non ce l’ha fatta.
La città è ancora sotto choc per quanto accaduto e sono innumerevoli i messaggi di cordoglio inviati attraverso i social network ed affissi in città anche tramite manifesti da parte degli amici del 19enne.
