Un uomo di 34 anni agli arresti domiciliari, Luca Ciotola, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco la scorsa notte a Napoli, nel suo appartamento in via Cupa Vicinale Terracina 297, nel quartiere Bagnoli della città.
Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli. Secondo una prima ricostruzione della dinamica i sicari avrebbero bussato alla porta di casa del 34enne spacciandosi per poliziotti arrivati per controlli, quando ha aperto l’uscio di casa è partita una scarica di almeno 10 proiettili.
Il tutto mentre il padre e la madre dell’uomo erano in casa a dormire.
Secondo gli inquirenti Ciotola non apparteneva a nessun clan. Ma spulciando tra la bacheca di Facebook del boss emergente del rione Don Guanella, Walter Mallo, arrestato questa mattina dai carabinieri c’è l’amicizia stretta tra i due e vari commenti ai post del boss 26enne.
In più occasioni Ciotola commenta i post inneggianti alla malavita di Mallo, tra questi uno emblematico: “tu si o capitano”.
Il 34enne, detto “Ciocio”,proprio nella notte aveva postato sulla sua pagina Facebook una foto di una farfalla con la scritta: “Buone notizie”.
Pochi minuti dopo i sicari avrebbero portato a termine l’omicidio sui cui gli investigatori non tralasciano nessuna ipotesi.