Manfellotti: “Basta promesse, ora il rilancio di Volla”

Luciano ManfellottiC’è fermento nel mondo politico di Volla, partiti e liste civiche sono al lavoro per il post sindaco Guadagno, la cui esperienza alla gestione del governo cittadino è finita anzitempo. Nei vari schieramenti politici che concorreranno alle prossime elezioni, sicuramente quello che sta ottenendo moltissimo consenso in città è il “centrista” Luciano Manfellotti candidato di “Area Comune”.

Quest’ultimo, consigliere comunale uscente e imprenditore del settore dell’arredamento, ha deciso di fare il grande salto: candidarsi a sindaco. Una scelta sicuramente molto impegnativa ma Manfellotti conosce bene la sfida a cui sarà chiamato ed è pronto ad affrontare i problemi per il rilancio di Volla.
Il candidato sindaco non sembra avere molte preoccupazioni: “So benissimo che a livello comunale ci sono moltissime difficoltà e tantissimi problemi non risolti. Dall’urbanistica alla viviblità, passando per l’ecologia ed altri settori: ma siamo pronti a migliorare la città di Volla. La nostra coalizione è sicuramente capace”.

Sui motivi che hanno spinto Manfellotti a candidarsi, c’è sicuramente la crisi che ha investito centrodestra e centrosinistra: “Ho deciso di scendere in campo perché ho visto che a Volla da troppo tempo i partiti classici della politica sono andati in crisi. Ci sono sindaci e consiglieri comunali che si sono visti solamente durante le elezioni per poi sparire nei cinque anni successivi senza mai occuparsi veramente di nulla. Io e la mia coalizione invece siamo pronti a stare fra la gente”.

“Sto ricevendo tanto sostegno dai cittadini – spiega Manfellotti – neanche io mi aspettavo tutta questa partecipazione e vicinanza al progetto che abbiamo messo in campo.
Mi fermano molte persone e mi spiegano che anche se hanno qualche parente in liste rivali sono pronte a votare me per la passione e per la competenza dimostrata.

Veramente non mi aspettavo un simile appoggio ma di conseguenza questo mi investe di grande responsabilità perché governare Volla non è facile, ma io non ho paura e sono pronto”.

Saranno cinque le liste che sosterranno Manfellotti alla prossima tornata elettorale: Moderati per Volla, Volla al centro, Per Volla Forza Italia Berlusconi, Fratelli d’Italia, Terra nostra cittadini per Volla. Idee chiare anche per quanto riguarda il programma elettorale: “Abbiamo portato avanti dieci punti ma più che elencarli io voglio metterli in pratica. Incontrerò la popolazione e ne parlerò con loro: non sarà un libro dei sogni, ma solo un libro concreto che porterà a dei risultati.

Ormai da anni a Volla si parla sempre delle stesse cose. Ogni candidato sindaco promette, promette, promette: ora basta, è arrivato il momento di mettere tutto in atto”. Non si può esimere dall’ affrontare un tema caldo come quello del Piano regolatore e dello sviluppo urbano della città.
“Purtroppo ci sono due tipi di imprenditori: i primi, che io definisco costruttori che fanno quello che vogliono costruendo ovunque anche dove è vietato, che scappano alle prime difficoltà lasciando la città semicostruita.

E poi ci sono gli imprenditori veri e propri che collaborano con la politica e insieme si trova la strada per un progetto migliore”.

Tuttavia, anche se non dovesse essere eletto sindaco, Manfellotti non fa drammi e spiega che lui non è tra i candidati che hanno bisogno della politica per vivere: “Se i cittadini lo vorranno, sarò il loro sindaco. In caso contrario continuerò a fare la mia vita”.

Angela Del Gaudio

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