La terza Corte d’Assise di Roma ha condannato a 26 anni Daniele De Santis, ex ultrà giallorosso, per la morte di Ciro Esposito, il tifoso napoletano morto in ospedale a causa di ferite riportate durante gli scontri avvenuti prima della finale di Coppa Italia Napoli – Fiorentina. f
La famiglia avrà diritto anche ad un risarcimento di 140mila euro. La madre di Ciro, Antonella Leardi, prima di uscire dal Tribunale ha rilasciato alcune dichiarazioni: “La pena è giusta per quello che ha fatto. Non provo odio nei suoi confronti. Spero solo che questa storia possa essere d’esempio per tutti gli altri perchè giovani come Ciro non devono morire più per il calcio”.
Tuttavia, dopo quattro ore di consiglio, la terza Corte d’Assise di Roma ha finalmente dato il verdetto finale che attendevano impaziente gli amici e i familiare di Ciro. Minacce in aula da parte dei conoscenti del ragazzo napoletano rivolte nei confronti di De Santis al momento dell’ufficializzazione della condanna.
Contemporaneamente alla condanna di De Santis, sono stati condannati a otto mesi di reclusione per rissa aggravata e lesioni due tifosi napoletani: Gennaro Fioretti e Alfonso Esposito che hanno partecipato agli scontri del pomeriggio romano di qualche anno fa.