Ha fatto nolto scalpore a Castellammare il servizio sulla compravendita dei voti in occasione del voto del cique giugno andato in onda ieri sera su La7.
In mattinata, durante la conferenza stampa di Cimmino, era stato già affrontato la tematica con il candidato del centrodestra che aveva espresso tutti i suoi dubbi su molti consiglieri che avevano triplicate le proprie preferenze.
Dubbi che poi sono stati confermati dall’intervista dell’elettore che ha spiegato la copravendita dei voti.
Entrambi i candidati, però, si sono organizzati e questa mattina é stato fatto un esposto in Procura per chiedere che si faccia luce sui voti comprati fuori ai seggi durante l’ultimo turno elettorale.
Il candidato del centroainistra ha cosí commentato la sua scelta:”Come preannunciato stamane siamo andati in procura a chiedere che si faccia chiarezza senza mezzi termini! La dignità degli stabiesi onesti, l’immagine della città va difesa contro questi comportamenti vergognosi ed oltraggiosi!”
Più chiaro e deciso invece Gaetano Cimmino: “L’esposto alla Procura di Torre Annunziata che ho presentato questa mattina è un atto dovuto nei confronti di tanti cittadini che hanno votato pulito e hanno votato secondo coscienza”.
Una situazione sicuramente surreale che si andrá a definire solamente dopo l’elezioni del 19 giugno, giornata che si preannuncia infuocata con i seggi controllati in tutto e per tutto. Probabilmente solamente dopo la nomina del sindaco, le indagini che dovrebbero partire a breve potranno dare dei risultati definitivi.
Gennaro Esposito