Anche Casalnuovo tra le città derackettizzate d’Italia. A proporre la delibera di giunta con la quale si individuano le misure di contrasto ai fenomeni di estorsione ed usura è stato il sindaco Massimo Pelliccia affiancato dall’assessore al Commercio Imma Delle Cave.
L’iniziativa, realizzata in partenariato con l’associazione Fai antiracket ed antiusura “Pomigliano per la Legalità – Domenico Noviello” presieduta da Salvatore Cantone e lo sportello antiusura casalnuovese “Daniele Del Core”, prevede l’esonero dal pagamento dei tributi locali per tutti i commercianti che denunciano episodi di racket e/o usura.
“Questa amministrazione intende garantire ancora più attenzione a tutte le attività di promozione della legalità – ha dichiarato il sindaco Pelliccia – intendiamo sostenere con forza tale iniziativa potenziando gli strumenti che garantiscono maggiore tutela agli imprenditori che trovano il coraggio di denunciare richieste di tipo estorsivo”.
La misura, che passerà attraverso il consiglio comunale, prevede l’esonero dal pagamento delle imposte locali per la durata di tre anni: destinatari dell’intervento gli esercenti e commercianti che diranno “no al pizzo”.
“L’iniziativa si prefigge come obiettivo quello di invitare e incoraggiare tutti gli esercenti di attività imprenditoriali, commerciali, artigianali o comunque economiche a fare una scelta di libertà – ha aggiunto l’assessore al Commercio Delle Cave – accompagneremo le vittime in questo percorso per evitare che si sentano sole di fronte alla possibilità di denunciare fenomeni legati al racket ed all’usura”.
Ottima l’intesa con l’associazione Noviello e lo sportello casalnuovese antiusura, che ha sede in via Virnicchi all’interno di un bene confiscato alla criminalità organizzata: “Sono felice dell’intesa raggiunta con l’amministrazione comunale – ha dichiarato Salvatore Cantone, da anni impegnato nella lotta all’usura – adesso ci rivolgiamo direttamente agli imprenditori.
Grazie allo sportello ed a questa nuova misura ci auguriamo di sollecitare maggiormente le vittime ed anche di garantire tutto il sostegno e l’assistenza a coloro che decideranno di denunciare”.