Questo pomeriggio, a Santa Maria la Carità (precisamente nel quartiere Petraro, a confine con Castellammare) il vescovo della diocesi Sorrento – Castellammare, monsignor Francesco Alfano, ha incontrato i residenti celebrando la Santa Messa nell’area in cui sarà edificata la nuova parrocchia di Santa Maria del Carmine.
Infatti, a breve inizieranno i lavori di costruzione del nuovo complesso parrocchiale e oggi il vescovo, in compagnia del sacerdote don Raffaele Baccari, ha celebrato la Messa proprio nell’area dove sarà costruito l’edificio di culto.
Circa cento persone hanno ascoltato le parole del vescovo con gioia, partecipazione e un po’ di commozione. Bisogna ricordare infatti che se oggi si parla della costruzione della nuova chiesa, il merito è sopratutto dei fedeli che hanno finanziato l’acquisto del terreno con le loro donazioni. Un progetto da un costo elevato: circa 2 milioni di euro (anche se una parte è stata finanziata dalla CEI che saranno erogati in maniera progressiva).
Tutto ciò è stato possibile grazie alla tenacia di don Raffaele Baccari e dei tanti volontari che hanno lavorato molto in questi anni per portare avanti il sogno di una nuova chiesa. A breve, comunque, ci sarà la cerimonia ufficiale con la posa della prima pietra: in compagnia del parroco e del vescovo, ci sarà anche l’esponente più anziano della comunità come segno di rispetto e gratificazione.
Presente alla cerimonia eucaristica anche il sindaco di Santa Maria la Carità, Giosuè D’Amora il quale, al termine della celebrazione, ha spiegato: “Noi come amministrazione saremo vicini alla località del Petraro. Lo siamo stati già in passato e continueremo a farlo perchè questa per noi è come se fosse un’opera pubblica. Lavoreremo per realizzare il sogno di molti cittadini sammaritani”.
E’, comunque, solo un punto di partenza. I lavori dovrebbero terminare per il 3/01/18 ma ovviamente è ancora presto per fare delle previsioni. Intanto, dopo anni di varie difficoltà, il Petraro sta per dare inizio ad un’opera importante che, in qualunque caso, deve essere salvaguardata.