Giustizia e Verità sono i valori che orientano coloro i quali, a vario titolo, si prendono cura della collettività: è necessario tradurli in azioni quotidiane efficaci.
L’iniziativa nasce dalla necessità di costruire un dibattito tra le diverse compagini sociali (istituzioni, associazioni e familiari delle vittime innocenti) che prenda le mosse dalla originaria vocazione di Libera di tradurre la memoria in impegno.
L’idea del convegno è dunque proporre una lettura della tensione tra tali termini – giustizia, verità, impegno – ponendo al centro il territorio.
Il percorso immaginato si sviluppa, infatti, a partire dalla figura di Giuseppe Veropalumbo e delle vittime innocenti di camorra per allargarsi progressivamente a tutto il contesto sociale ed ambientale.
Il “territorio” è destinatario delle azioni positive di coloro che vi operano, ma anche oggetto degli interessi criminali che creano omertà, inquinamento, corruzione, degrado e disgregazione: negli ultimi mesi Acerra è stata luogo di episodi criminali gravissimi per la loro portata intimidatoria e diverse sono state le vicende consumatesi di recente ad opera di una camorra “fluida”, non facilmente intellegibile, non riconoscibile, sintesi pericolosa della criminalità organizzata e di quella diffusa. Pertanto, affrontare la tematica in questi termini significa soprattutto riconoscersi reciprocamente nell’impegno e nella battaglia come collettività. Per riportare bellezza.
Interverranno:Bruno Vallefuoco – Referente Libera Memoria; Avv. Domenico Ciruzzi – Vice Presidente dell’ Unione delle Camere Penali italiane; Michele Buonomo – Presidente Legambiente Campania. Concluderà don Luigi Ciotti – Presidente di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.