
Filantropia e solidarietà a Ercolano. Angelo Russolillo, l’esercente che dona alle famiglie bisognose i generi alimentari invenduti nel bar che gestisce all’interno della cittadina vesuviana, questa volta pensa alla formazione culturale di bambini provenienti da famiglie indigenti: grazie all’ausilio di professionisti ed esponenti della società di calcio locale, Russolillo regala ai piccoli in difficoltà libri scolastici che le famiglie non sono in grado di acquistare.
Il tutto per garantire un’adeguata istruzione a chi si accinge, tra mille difficoltà esistenziali, ad entrare in un mondo altamente competitivo, soprattutto sul piano lavorativo. Preparare culturalmente un giovanissimo figlio di questi luoghi può voler dire cambiare in positivo una vita. Ci sono fenomeni sociali che durano il tempo della pubblicazione di un articolo, che alzano densi polveroni per poi svanire nel nulla: Russolillo, al contrario, è costantemente vicino alle ambasce delle famiglie ercolanesi meno fortunate con l’umiltà e il coraggio di chi non ha mai pensato di trasferire altrove la propria attività, nonostante i tempi avversi e la forte recessione economica in atto a Ercolano.

Un uomo semplice, un padre che si compenetra nelle difficoltà esistenziali di chi fatica con dignità a mettere insieme pranzo e cena. Un esempio positivo per la comunità ercolanese che ha dato più volte prove tangibili di maturità sociale e senso di responsabilità nei confronti dei più deboli. Una bella notizia avulsa a qualsivoglia condizionamento politico o partitico: solo un uomo, un onesto commerciante, che tende la mano a chi ha bisogno fidando sulla solidarietà e sul grande cuore di molti professionisti e cittadini ercolanesi.
Persone che aiutano, da sempre nell’ombra, concittadini in difficoltà senza mai cercare i clamori della cronaca e quasi vergognandosi di essere additati quali protagonisti di un gesto tanto nobile. Si è tanto parlato di rinnovamento qualitativo per Ercolano: ebbene, in barba alle sterili polemiche e alle questioni di palazzo, un rinnovamento concreto nasce proprio dalla qualità degli elementi che popolano una comunità contribuendo alla crescita qualitativa della stessa con l’abnegazione e la semplicità di chi è fiero delle proprie origini e innamorato della propria terra.
Della serie: ben fatto Angelo Russolillo, mirabile esempio di ercolanese doc.
Alfonso Maria Liguori