
Se vi dicessero che siamo in guerra e che le politiche di austerità imposte in Italia, Spagna, Portogallo, Grecia e Cipro stanno portando al collasso l’economia del Sud-Europa e ad una colonizzazione con la svendita di isole, aeroporti, reti ferroviarie, reti elettriche e ospedali, pensereste alla solita teoria complottista?
Se vi dicessero che il progetto europeo, nato con nobili finalità, ha in realtà consegnato la nostra sovranità all’oligarchia dei burocrati di Bruxelles guidati da potenti lobby delle multinazionali, pensereste sempre a teorie complottiste?
E se vi dicessero ancora che la Germania ha perso le due guerre mondiali ma sta vincendo questa guerra silenziosa con la potente arma dell’euro, continuereste a pensare che sono ipotesi assurde?
E, infine, se la soluzione per cambiare direzione, prima che sia troppo tardi, dipendesse da ognuno di noi, cosa penseresti?
Il libro racconta cosa è accaduto negli ultimi cinque anni nei Paesi del Sud-Europa, insieme agli effetti che questa crisi sta avendo sulla vita di milioni di persone e fa luce su come a dichiarare guerra al popolo sia stata quell’élite economico finanziaria che sta cercando di preservare e accrescere l’enorme potere accumulato grazie a speculazioni finanziarie e alla collusione con il potere politico.
Ma se questa è la storia presente, il futuro da costruire deve necessariamente passare attraverso un rafforzamento dei Paesi Sud-Europei con una forte Alleanza Mediterranea capace di rompere con il modello economico neo-liberale per puntare sui valori della solidarietà e della cooperazione.
C’è bisogno di mediterraneità come filosofia di vita, c’è bisogno di un Nuovo Rinascimento Mediterraneo in cui l’Uomo ritorni ad essere l’orizzonte principale di qualunque scelta.
Siamo sull’orlo dell’abisso e non possiamo fare altro che impugnare l’arma della verità per cambiare il corso della nostra storia.