La situazione dell’ASL NA 3 Sud è sotto gli occhi di tutti perché i mass-media stanno documentando una occupazione della Direzione Generale dell’ASL NA 3 SUD, da parte della sigla sindacale CISL. Scoppia però il caso istituzionale con le altre sigle sindacali pronte all’attacco: “Siamo un po’ meravigliati (La Cisl non ha mai informato le altre sigle delle sue intenzioni) da tale situazione che si è venuta a creare: la CISL, ieri 17.11.2016, ha scelto di occupare la sede della Direzione Generale, mentre si svolgeva una riunione sindacale con il Direttore Generale, con le scriventi sigle, a cui la CISL non ha ritenuto di partecipare senza avvertire le le altre OO.SS., sulla organizzazione dei Servizi territoriali, argomento delicato e di importanza strategica”.
“La CISL ci risulta abbia chiesto tavoli separati di trattativa, che la Direzione Generale non condivide e le scriventi sigle, per esperienze pregresse, hanno constatato che la frammentazione non produce apprezzabili e rapidi risultati. I lavoratori hanno sempre chiesto e ci chiedono unitarietà di tavoli e intenti, percorsi a favore dell’assistenza, della funzionalità e non della frammentazione, quindi in linea con riunioni sindacali unitarie, trattative operative decisionali e funzionali. Al diniego della Direzione Generale a consentire tavoli separati vi è stata l’occupazione della sede da parte della CISL, che non condividiamo”.
Ma, per dovere di cronaca, bisogna fare anche una sorta di ricapitolazione: “Con pregressa riunione sindacale unitaria del 20 ottobre, presenti tutte le sigle sindacali, venivano trattati i seguenti argomenti: Incentivazione, Coordinamento, fasce e posizioni organizzative. Incentivazione – sull’argomento sono circolate voci strumentali e documenti che riportavano le cose più disparate, per chiarezza le scriventi sigle hanno chiesto risposta scritta all’amministrazione che con nota (prot. 95990 del 14.11.2016), comunicava le quote in pagamento e documentava una contrazione di quanto concordato perché non vi era capienza nel fondo. Tutte le sigle compreso la CISL hanno preso atto che vi era stata una decurtazione annunciando che avrebbero chiesto chiarimenti sulle ragioni della stessa. Coordinamento, fasce e posizioni organizzative – Convocato tavolo tecnico operativo, con nota dell’amministrazione 93633 del 9.11.2016, primo insediamento e verbale in data 16.11.2016, CISL assente. Selezioni interne – Gli uffici stanno procedendo per chiudere tutte le procedure sospese”.
“Inoltre ci risulta una costante interlocuzione da parte di tutte le sigle sindacali anche con la Direzione Strategica Aziendale, quindi non riteniamo che questioni che nulla a che fare con trattative, funzionalità e assistenza devono sfociare in atteggiamenti e rivendicazioni che onestamente non comprendiamo”.
“Le OO.SS. tutte (CISL compreso e la RSU) hanno chiesto e ottenuto i tavoli di trattativa richiesti nella riunione del 20 ottobre e tutti sappiamo che nel momento che sono aperti i tavoli di trattativa si seguono e poi si valutano le risposte da dare. Le scriventi sigle si adopereranno per tentare di riportare corrette relazioni sindacali unitarietà a beneficio dell’utenza e dei lavoratori e lavoratrici”.