Il 25 novembre scorso il Tribunale dei Minorenni di Napoli ha condannato a 23 anni di reclusione S. I., detto ‘o malegno, minorenne all’epoca dei fatti, accusato di essere l’esecutore materiale dell’omicidio di Maurizio Lutricuso, avvenuto il 10 febbraio 2015 all’esterno della discoteca “Private One” di Pozzuoli.
Le indagini, svolte dalla squadra mobile e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, hanno accertato la responsabilità di S. I. in concorso con Vincenzo Costagliola. Entrambi sono considerati dalle autorità affiliati al clan di camorra dei Sibillo-Giuliano, operativo nell’area “Forcella Duchesca Maddalena” della città e meglio conosciuto come “la Paranza dei Bambini”.
Il delitto fu consumato per futili motivi e conseguenza di un banale litigio con la vittima. Per il medesimo reato Costagliola è già stato condannato dal Tribunale di Napoli a 20 anni di reclusione.