Il complesso è un’orchestra multietnica supportata da artisti e da promotori culturali, il cui intento è quello di valorizzare il rione Esquilino di Roma in cui i cittadini italiani sono in inferiorità numerica. Il Gruppo, che nasce da un’idea di Mario Tronco de l’Avion Travel, nonché del regista Agostino Ferrente, debutta nella serata di chiusura del “Romaeuropa Festival” del 2002.
L’ insieme è formato da musicisti di lingue diverse, i quali mischiano la musica di tradizione dei singoli paesi con rock, melodia classica e reggae, fondendosi in una sonorità unica, originalissima.
Lo spettacolo è un concerto scenico, iniziando, afferma la presentazione, con la partenza di una barca, che salpa per un viaggio favoloso, la cui meta è sconosciuta, sulla quale i passeggeri salgono, com’è prescritto, con un solo bagaglio: un cubano con una valigia alta due metri, da cui viene fuori un musicista, poi c’è anche chi vuole portare più bagagli (cercando di corrompere l’equipaggio), un cantante di tango, ed altri artisti”.
Tra mille peripezie, i musicisti-viaggiatori a bordo si “raccontano” melodie e ricordi lontani; ogni storia è un singolo mondo che l’orchestra ospita in un appassionante collage di suoni, aspetti diversi degli spartiti e di immagini esplicative; il tutto al fine di dimostrare che tutti abbiamo una storia da narrare, l’Orchestra di Piazza Vittorio racconta la sua in musica. Seguirà lo spettacolo “Slsva’s Snowshow, dal 28 dicembre all’8 gennaio.
Federico Orsini