Torre Annunziata, nuova bretella: un tratto sarà intitolato alle vittime innocenti della camorra

“Lungomare Oplonti”: è questo il nome scelto per la strada che collegherà il porto di Torre Annunziata con l’autostrada Napoli-Salerno. In seguito alla campagna d’ascolto con l’apertura dell’apposita pagina Facebook “Un nome per una nuova strada”, la giunta comunale ha deciso l’intitolazione: una sintesi dei punti di forza della città.

“La bretella – ha spiegato il sindaco Giosuè Starita di Torre Annunziata – si apre proprio sul mare, e in quell’area, dopo l’abbattimento delle mura, il panorama che si offre alla vista è quello del nostro golfo. Oplonti, perché dal nostro passato dobbiamo trarre le risorse per il futuro; un percorso già avviato con l’allestimento della mostra sui reperti archeologici e la trasformazione della sede comunale di Palazzo Criscuolo in sede museale, e realizzazione del Museo dell’Identità”.

Deciso anche il nome dello slargo di accesso dal porto alla bretella, dedicato ad Andrea Marchese, il commerciante ucciso il 17 maggio del 1995 durante una rapina; mentre il tratto di strada che va da via De Simone a via Bertone”, proprio dove “si affaccia palazzo Fienga, luogo in cui sono state emesse sentenze di morte”, sarà in memoria delle “Vittime innocenti di camorra”.

Un atto doveroso per il sindaco, perché “il passato che non ci piace non va rimosso, ma tenuto sempre presente per creare le condizioni, facendo ogni sforzo possibile, perché non ritorni mai più”.

Roberta Miele

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