La richiesta di sospensione doveva “essere più circostanziata”. È il motivo alla base dell’archiviazione della procedura disciplinare nei confronti dei medici dell’ospedale di Nola dopo la vicenda dei malati curati sul pavimento.
Lo afferma Antonietta Costantini, la manager dell’Asl Napoli 3 Sud, ribadendo che i controlli per verificare le responsabilità dei fatti sono ancora in corso.
I tre medici, Andreo De Stefano, direttore sanitario del nosocomio, Felice Avella, responsabile della medicina d’urgenza, e Andrea Manzi, responsabile del pronto soccorso, furono sospesi il 9 gennaio, e reintegrati, momentaneamente, il 27 gennaio scorso.
“Come Asl – ha spiegato Costantini – avevamo chiesto ulteriori e più approfonditi accertamenti.
La commissione disciplinare ha deciso per l’archiviazione in quanto ha ritenuto vi fosse un difetto nella richiesta, che, secondo la commissione stessa, doveva essere più circostanziata”. Dunque solo al termine delle nuove indagini verrà deciso come procedere.
R. M.