Castellammare, i fratelli trascinano in tribunale il farmacista ex vicesindaco

Sono stati necessari 7 anni di causa civile per arrivare al riconoscimento di un diritto fondamentale della società civile: la proprietà privata. Questa è la sintesi di una controversia che vede protagonista da dieci anni una nota famiglia di professionisti stabiesi molto rispettata nel territorio di Castellammare.

Ma andiamo con ordine. Tutto inizia il 28/12/2007 quando si provvede al passaggio della titolarità della Farmacia Plinio dalla proprietaria iniziale, Donnarumma Giuseppina, al figlio farmacista, e politico, Massimo De Angelis. L’attività di farmacia è svolta nei locali di via Plinio (nei pressi della Posta centrale) solo in parte di proprietà del farmacista De Angelis il quale si è sempre rifiutato di corrispondere un regolare affitto ai proprietari effettivi, i fratelli Stefano e Giovanni De Angelis.

Dopo una prima fase dove si è cercato di risolvere il problema nell’ambito familiare, purtroppo, sono state necessarie le vie legali. Dopo una lunga peripezia, la sentenza (304/2017) del giudice Immacolata Cesarano del Tribunale di Torre Annunziata (Sezione Civile) è stata pubblicata e resa nota ma soprattutto ha visto vittoriosi in questa lunga battaglia legale, i fratelli Stefano e Giovanni: il farmacista Massimo de Angelis è risultato occupante “sine titulo” degli immobili di proprietà dei fratelli.

Massimo De Angelis, al momento, potrebbe essere costretto a lasciare i due terzi della farmacia ai due fratelli ai quali non ha corrisposto l’affitto. Si tratta dei locali ubicati in via Plinio 62/E e 62/F.

A questo punto, quindi, il problema è il seguente: cosa sarà della storica farmacia? Al momento non è possibile saperlo e come si dice in questi casi, “ai posteri l’ardua sentenza”.

Gennaro Esposito

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