La strana politica si è arricchita oggi di un altro capitolo in quel di Volla.
Appena qualche giorno fa la revoca dell’assessore vicesindaco Maria Coppeto, rea di non avere un supporto politico costruttivo, in linea con l’amministrazione Viscovo, e oggi la strana decisione dello stesso Viscovo di invitare nel governo cittadino il consigliere Rosaria Borrelli.
Una sostituzione in corsa, un pit-stop per ripartire con una giunta al completo e proseguire nell’azione di governo. Bene, niente di nuovo, operazioni viste e riviste, ma questa volta qualcosa di strano c’è, eccome!
Viscovo allontana dalla giunta l’assessore senza supporto politico e invita in giunta un componente di quel supporto politico “inadeguato” che ha condannato la Coppeto? E sì! Perché la consigliera Borrelli invitata in giunta è proprio quella che insieme ad Ivan Aprea ed Antonio Forte è parte del gruppo “Indipendenti per Volla” che allontanandosi dalla maggioranza hanno messo il primo cittadino in balia di Gennaro De Simone, ex Forza Italia, oggi indipendente e unico su cui contare per sorreggere la traballante poltrona tricolore.
Per Viscovo un segno di apertura al gruppo degli scissionisti vollesi. Un tentativo di ricucire dopo lo strappo degli ultimi mesi, delle ultime settimane, di tutt’altro avviso Ivan Aprea che parla di furbata, fin troppo palese, di Viscovo: “Il sindaco è venuto meno ad accordi presi anche a livello sovracomunale. Purtroppo solo oggi si è accorto della brutta situazione nella quale si è messo e tenta di riparare agli errori politici, gravi, che ha commesso. Ma, non contento, prova la doppia, forse tripla, acrobazia. Pubblicamente tende la mano a “Indipendenti per Volla”, i cattivi. Allo stesso tempo prova a smarcarsi da De Simone che ha chiarito di non volere rappresentanza in giunta, ma di prestare appoggio esterno e quindi “precario”, della serie: oggi ci sono domani chissà!
Ma il pezzo di bravura è sempre il terzo salto mortale. Viscovo invita in giunta la persona che lasciando il consiglio per il governo cittadino lascerebbe una poltrona nel civico consesso a Gaetano Tarantino, terzo nelle fila di “Volla cambia Verso”, dopo Pipolo e appunto Borrelli. Nino Tarantino, fedelissimo del primo cittadino, andrebbe a garantire in maggioranza quel voto sicuro che tanto fa perdere il sonno al sindaco”.
Rosaria Borrelli, però, ha detto no! E lo ha detto anche in maniera rovente con un ampio documento protocollato nella tarda mattinata del 27 febbraio.
Borrelli ha parlato di stupore e perplessità per la richiesta di Viscovo: “Stupore ed incredulità perché forse troppo impegnato nei suoi affari, non si è accorto che io sono una dei tre consiglieri che, accomunati dal disagio di essere estromessi dalla possibilità di partecipare all’attività amministrativa dal suo ostracismo comunicativo, ha costituito il gruppo “Indipendenti per Volla” cioè quel gruppo politico che, secondo quando da Lei affermato: “….si è dedicato probabilmente manovre politiche più importanti anziché sostenere l’assessore in carica, creando problemi importanti per il nostro paese” ed oggi, incredibilmente, Lei propone ad un componente di quel gruppo la guida di un assessorato?!”
E nel rimandare al mittente la proposta di diventare assessore Borrelli aggiunge: “Lei crede che l’offerta di un assessorato possa essere per me talmente allettante da indurmi a rinnegare tutto il percorso finora compiuto, a tradire il mio gruppo politico, i miei amici consiglieri e la cara amica Maria Coppeto, nonché i miei elettori e a calpestare la mia dignità politica e personale.
Ebbene signor Sindaco riuscirà con un pò di sforzo a capire che invece i miei valori restano quelli della lealtà, della sincerità, della trasparenza, della condivisione di tutto con tutte le persone con le quali ho intrapreso un percorso e pertanto, anche quando tale percorso politico finirà, con questi miei compagni di viaggio avrò sempre il piacere di incontrarmi e di poterci guardare negli occhi nella certezza di aver agito sempre ed unicamente per il bene del nostro Paese”.
Dal canto loro gli “Indipendenti” fanno sapere che c’è solo un modo per provare a ricucire la coalizione vincente voluta dai cittadini vollesi: “Viscovo azzeri la giunta – dice Aprea – faccia le consultazioni, si confronti con tutti e ricomponga una nuova giunta. Solo così potremo lavorare fianco a fianco con lealtà e coerenza nei confronti di quanti hanno creduto in noi. Ma Viscovo – conclude – non può farlo”.
Viscovo non può farlo dice Ivan Aprea, ed in effetti i pesi politici sono mutati in questi ultimi mesi. Azzerando la giunta il primo cittadino dovrebbe consultarsi con i gruppi politici presenti in consiglio comunale e ottenere da essi le indicazioni per formare la nuova giunta. E qui sorgerebbe forse l’ostacolo più duro da sormontare. Si da il caso, infatti, come diceva l’ex assessore Coppeto nell’intervista rilasciataci, non tutti i componenti dell’odierna giunta hanno l’appoggio politico in consiglio. Difatti il riferimento politico dell’assessore Gianluca Pipolo, già assessore “pigliatutto” della giunta Guadagno e riconfermato da Viscovo, in questo momento, sarebbero proprio gli “Indipendenti per Volla” nella persona proprio del consigliere Rosaria Borrelli, subentratagli alle sue dimissioni per entrare in giunta sette mesi fa. Coppeto espressione degli scissionisti proprio come Pipolo? Nei fatti, oggi, sì.
Ma in caso di azzeramento gli indipendenti-scissionisti indicherebbero nuovamente Pipolo per un posto da assessore? “Non faremo mai il suo nome” afferma Aprea.
E allora il primo cittadino dovrebbe sacrificare un posto dei suoi per il buon Gianluca? Come potrebbe spiegare una simile scelta? E allora niente azzeramento. E allora maggioranza risicata. E allora bisogna cercare un assessore nuovo, donna, stando alle quote rosa.
Gennaro Cirillo