Gragnano, il sindaco Paolo Cimmino: al via la pulizia dell’ex stazione ferroviaria

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Gragnano stazione ferroviaria puliziaGragnano: al via la pulizia nell’area dell’antica ferrovia che fino a qualche ora fa versava in uno stato di incredibile degrado.

La pulizia è partita a poche ore dalla nostra segnalazione in merito a rovi e rifiuti che invadevano l’area, coprendo la vecchia cartellonistica ferroviaria mentre i giardini pensili erano soffocati dalle piante infestanti. Addirittura uno degli edifici era stato persino trasformato in una specie di “stanza del buco” usato dai tossicodipendenti.

Ad annunciare l’avvio dell’operazione lo stesso sindaco di Gragnano con un post pubblicato sul social network Facebook. “È in corso, dalle prime ore di questa mattina, la pulizia dello scalo ferroviario”, ha detto Cimmino, aggiungendo alla frase gli hashtag “Manteniamolo Pulito” e “Gragnano è di tutti noi”.

Non possiamo che ringraziare l’amministrazione comunale per la sensibilità dimostrata in quanto il dossier che abbiamo presentato aveva suscitato numerose polemiche tra i cittadini. Per questo continueremo a monitorare questa ed altre situazioni che meritano di essere raccontate.

Inaugurata nel lontano 4 maggio del 1885, per molti anni fu utilizzata per il trasporto di persone e merci, diventando il mezzo di locomozione principale per il commercio della pasta e dell’indotto pastaio. Nel 2010, durante l’amministrazione guidata da Annarita Patriarca, fu decisa la chiusura definitiva della stazione.

La tratta ferroviaria Gragnano-Castellammare fu definitivamente chiusa e i cittadini del comprensorio gragnanese e degli altri comuni del versante nord dei Monti Lattari, persero un prezioso mezzo per raggiungere Napoli.

L’anno scorso fu annunciato un complesso progetto di recupero e ristrutturazione, con la creazione di un centro di promozione enogastronomica gestito anche dai pastifici. Ad oggi l’annuncio è rimasto disatteso.

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