Dopo la grande inaugurazione dello scorso anno e dopo le promesse fatte dall’Eav, organo che gestisce la Funivia del Faito, si rischia seriamente di non vedere in funzione, anche per quest’estate, la famosa “panarella”. Al momento, infatti, i lavori di manutenzione sia della stazione di Castellammare sia in quota, sul Monte Faito, sono in ritardo e la consegna non ha ancora una data precisa.
Fonti vicine all’Eav, comunque, non lasciano molte speranze: per vedere completato il tutto si dovrebbe aspettare il prossimo giugno se non proprio l’inizio di luglio. Una situazione paradossale per la città di Castellammare: con la villa aperta, infatti, sarebbe stato perfetto avere a disposizione anche la Funivia così come accadeva nei gloriosi tempi del passato.
Ma, passando ai problemi degli ultimi mesi, si può vedere come i problemi maggiori sono stati riscontrati in quota. Attualmente la stazione di partenza della Funivia, quella di “Castellammare centro”, presenta ancora delle impalcature a proteggere la struttura ma i lavori non dovrebbero procedere ancora per molto.
In cima, invece, alla stazione di arrivo, tutto è completamente in ritardo. Il cantiere per il rifacimento della stazione è ancora in fase di completamento anche a causa delle condizioni meteo. In inverno, si sa, lavorare a queste altezze è totalmente impossibile durante le giornate di temporale ed è così che sono maturati i ritardi.
Tantissimi affezionati della “panarella” stabiese, tuttavia, sono completamente delusi dalle promesse non mantenute da parte dell’Eav che con un comunicato stampa dello scorso settembre aveva assicurato i cittadini che l’apertura della Funivia ci sarebbe stata entro la primavera. Addirittura molti parlavano di metà marzo ma, ora, a pochi giorni dalle festività pasquali, è un’utopia. Oltre a perdere queste giornate primaverili che stanno baciando il Golfo di Napoli, si rischia di perdere anche i primi mesi dell’estate con danni enormi al turismo e alle attività commerciali presenti in cima. Nonostante le promesse, quindi, la risoluzione dei problemi della Funivia è ancora lontana.
