Parco idropinico delle Nuove Terme di Stabia: pubblicato l’avviso per la gestione

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pulitura parco idropinicoParco idropinico delle Nuove Terme di Stabia: pubblicato l’avviso pubblico per la concessione in gestione ai privati della struttura. La Sint, la municipalizzata che gestisce i beni immobiliare del complesso termale, nella giornata di ieri ha pubblicato il bando per ricercare proposte in grado di rilanciare il parco idropinico della collina del Solaro.

Migliaia di metri quadrati dove un tempo trascorrevano il tempo in pieno relax i clienti delle Terme di Stabia. Ora lo stabilimento è chiuso e l’azienda è fallita, mentre l’amministrazione comunale del sindaco Antonio Pannullo è alla ricerca di una strada per il rilancio è stata portata a termine la pulizia e la manutenzione del parco per concederlo ai privati.

“Servizi di caffetteria, ristorazione e attività ludico-turistiche”, questo chiede la Sint agli imprenditori a cui concedere il parco. Il concessionario dovrà rendere un canone alla Sint ed in più fare fronte alle spese di consumi di gas e energia e manutenzione. Nelle attività potranno essere inclusi gli ex dipendenti delle Terme, nel bando è inserita una premialità per chi ne assumerà di più.

Poi l’ingresso al Parco potrebbe essere regolato da un ticket, che sarà deciso di comune accordo con il soggetto privato che andrà a rilevare la gestione della vasta area verde che la Sma Campania, partecipata regionale con cui il Comune ha di recente rinnovato la convenzione, ha provveduto a ripulire. Dall’altro fronte la Sint ha messo in campo il piano delle dismissioni dei beni non funzionali per fare cassa e recuperare i soldi, necessari oltre 4 milioni di euro, per evitare il crac.

Il piano prevede la cessione delle aree di sosta di fronte all’Hotel dei Congressi, all’Hotel Europa e nei pressi dello stabilimento del Solaro. Poi il calendario della vendita proseguirà con la cabina elettrica dell’Enel, del Pallone Geodetico di viale delle Puglie che ha il campo di basket e la pista di pattinaggio e infine la zona dei campi di tennis, attualmente già gestita da un privato. Bandi di gara già pubblicati nelle settimane scorse, e di cui a giorni si conoscerà l’esito.

Nell’ultima assemblea il sindaco Pannullo ha dato al presidente della Sint, Biagio Vanacore, la società che gestisce il patrimonio, il compito di realizzare il piano industriale. Un programma di rilancio delle Nuove Terme che la municipalizzata farà con la collaborazione di un advisor. L’agenzia del Governo Invitalia ha risposto picche all’appello del Comune ed ora si cercano investimenti di privati, si vocifera dell’interessamento di una cordata di americani.

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