Castellammare, boschi di Quisisana lasciati nel degrado dopo Pasquetta: inascoltati gli appelli del sindaco

476

boschi di quisisanaPiatti, carte, bicchieri, bottiglie. Sono solo alcuni dei tanti rifiuti lasciati nei boschi di Quisisana dopo il consueto pic-nic di Pasquetta. L’area collinare di Castellammare era stata ripulita solamente una settimana fa proprio per rendere sempre più comodi i festeggiamenti pasquali ma nessuno si sarebbe aspettato un simile risultato al termine del Lunedì dell’Angelo. Inascoltati, quindi, gli appelli del sindaco Toni Pannullo e dell’assessore Francesco Balestrieri che avevano invitato i cittadini a mantenere tutto pulito.

Questa mattina, come da qualche settimana a questa parte, gli operatori ecologici si sono recati in collina per ripulire la zona e hanno testimoniato il livello altissimo di degrado presente nel bosco stabiese. Nei pressi dei tavoli erano stati lasciati piatti e bicchieri, in alcuni casi anche bottiglie ancora piene e addirittura le tovaglie. Il vento che ha soffiato ieri, poi, ha fatto il resto distribuendo su tutta la superficie della collina questi rifiuti indesiderati.

Nel giro di qualche ora, sotto il controllo dell’assessore Balestrieri, però, tutto è stato ripulito così come una settimana fa. La zona è ritornata ospitabile ma, adesso, l’interrogativo è un altro: fino a quando durerà? L’estate si avvicina e come ogni anno i boschi di Quisisana saranno presi d’assalto dai cittadini stabiesi che dovranno dimostrarsi molto più civili: l’amministrazione comunale aveva confidato nel buon senso dei visitatori ma, almeno per quest’occasione, nulla è andato come tutti si aspettavano.

Nessuno, comunque, mollerà. L’assessore Balestrieri con un post su Facebook ha assicurato: “Abbiamo ripulito la zona, alla fine vinceremo noi”. La lotta contro gli incivili e contro i trasgressori è solamente all’inizio e durerà ancora per qualche mese almeno fino a quando questi tipi di comportamenti saranno del tutto eliminati. Come in villa comunale, dove si sono avuti solamente qualche episodi sporadici, anche i boschi di Quisisana dovranno essere salvaguardati e controllati nel modo migliore possibile. Bellezze inimitabili che non possono essere abbandonate.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano