L’area centrista si è staccata dal gruppo guidato da Palummo dopo la rottura politica avvenuta lo scorso dicembre tra le due parti che portò alle dimissioni di Gargiulo dalla giunta. Un gruppo che è in costante contatto con il Pd, ma che non riesce a trovare un’intesa sul nome di Bianca Di Palma, fortemente voluta dall’ex sindaco di centrosinistra Gennaro Somma. A quel punto, l’idea è quella di scendere in campo in maniera autonoma, candidando a sindaco lo stesso Amodio.
Nei prossimi giorni, ad ogni modo, proseguiranno le trattative tra le due parti, ma al momento i margini per un’intesa restano stretti. Le opposizioni dunque restano spaccate e, quando mancano ormai 22 giorni alla presentazione delle liste, non ha ancora preso posizione nemmeno la compagine civica Eguaglianza e Libertà per Pimonte, rappresentata dal consigliere uscente Bartolomeo Chierchia. Non è esclusa una fusione con i centristi per rafforzare l’ipotesi della terza compagine.
Intanto circolano già i nomi degli aspiranti consiglieri. Con Pimonte Libera, scenderanno sicuramente in campo Anna Ospizio, Gennaro Somma, Luciano Imparato, Michele Sabatino, Ferdinando Gargiulo, Gilda Iovine, Baldassarre Durazzo, Battista Fortunato, Catello Donnarumma e Vincenzo Coticella. Al fianco della Di Palma, proveranno invece a conquistare un posto in Consiglio comunale (tra gli altri) Alberto Grosso, Raffaele Fortunato, Maria Donnarumma e Antonio Cuomo.
Da ricordare che il Movimento 5 Stelle, tramite l’attivista Alberto Gargiulo, nei giorni scorsi ha fatto sapere che non verrà presentata una lista per questa tornata elettorale.