Napoli, tre rapinatori arrestati dopo un lungo inseguimento: due sono minorenni

Nel frangente dal veicolo veniva lanciato in strada un telefono cellulare di coloro nero, successivamente recuperato dagli agenti

polizia-torre annunziataLa Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine Campania con la collaborazione del Commissariato Vicaria – Mercato, dopo un lungo inseguimento nel centro della città, ha catturato un banda di tre rapinatori, di cui due minorenni: si tratta del 20enne Salvatore De Filippo junior, e di 2 minorenni, V.G. e S.G..

I malfattori avevano rapinato poco prima un giovane che aveva appena terminato l’esame dii maturità, servendosi di un TASER. Nel corso del servizio di controllo del territorio una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine Campania lungo il Corso Garibaldi aveva notato una autovettura Lancia Y provenire dall’opposto senso di marcia, con a bordo tre individui.




Alla vista degli operanti l’autovettura accelerava vistosamente, salendo con le ruote sul marciapiede e collidendo con un veicoli in sosta, per poi svincolarsi e darsi alla fuga in direzione della Stazione Marittima. Nel frangente dal veicolo veniva lanciato in strada un telefono cellulare di coloro nero, successivamente recuperato dagli agenti. Dopo un breve inseguimento e con l’ausilio di altre volanti sopraggiunte sul posto gli agenti riuscivano a bloccare il veicolo.

All’interno dell’auto veniva rinvenuto e sequestrato uno strumento simile ad un TASER, realizzato modificando una normale torcia in metallo, da cui fuoriuscivano diversi cavi elettrici, utilizzato all’evidente scopo di intimidire la vittima. I poliziotti analizzavano dunque la cronologia delle telefonate del cellulare recuperato e risalivano al proprietario, che risultava essere un giovane, rapinato poco prima nella via Baku’, appena terminati gli esami di maturità, da tre giovani poco più piccoli di lui, giunti a bordo di uno scooter, che veniva successivamente rinvenuto nei pressi dell’abitazione di uno dei tre soggetti fermati.

In sede di denuncia il giovane riconosceva lo strumento sequestrato, utilizzato dai tre giovani all’atto della rapina. I tre giovani sono stati quindi arrestati per rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Il De Filippo è stato associato presso la Casa Circondariale di Poggioreale, mentre i due minori sono stati condotti presso il Centro di Accoglienza di Napoli- Colli Aminei, in attesa dell’interrogatorio di convalida.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.