Ravello Festival, partita l’edizione 2017

Con l’esibizione canora di Roberta Gamberini, il pubblico assisterà alla performance dell’erede di Ella Fritzgerald

Ravello è un punto magico della Costiera Amalfitana, un sito sul mare dai panorami mozzafiato. E’ una città Wagneriana, in quanto il Maestro vi giunse a dorso di mulo nel 1880 e nel Palazzo e nei giardini Rufolo trovò l’ispirazione per la costruzione scenica del II atto del Parsifal, per cui il Ravello Festival porta sempre l’impronta Wagneriana.




Nel 2017 si svolge per la 65a volta, avendo come nume tutelare il maestro tedesco; quest’anno è stato inaugurato il 1° luglio, nella Villa Rufolo (v. foto), prospiciente al mare, con un concerto ispirato al musicista di Lipsia, diretto dal M° Adam Fisher con l’Ungarian Radio Simphony Orchestra.

Il programma della rassegna di musica e di balletto prevede appuntamenti da non perdere, quale, tra gli altri, quello del 5 agosto con la Filarmonia Orchestra, diretta da una bacchetta finlandese, Adam Fisher, tra le più famose del mondo, nonché l’esibizione di Marta Aegerich, che torna a Ravello con uno spartito per tre pianoforti condotto da Gàbor Takàcs Nagy (8 luglio). Il concerto all’alba dell’11 agosto sarà affidato al M° Oleg Gaetani, che dirigerà l’Orchestra Salernitana “Giuseppe Verdi.




Con l’esibizione canora di Roberta Gamberini, il pubblico assisterà alla performance dell’erede di Ella Fritzgerald. Nel cartellone del balletto, interessanti le coreografie di Carole Armitage su musiche di Pink Floyd;.il programma tersicoreo ha un tema attuale, quello delle “barriere della diversità, contro il razzismo”. Tra gli spettacoli di musica per nuovi linguaggi leggeri di oggi, c’è quelo di Antonello Venditti .

Questi sono solo alcuni dei momenti del programma del Festival, ve ne sono tanti altri che meriterebbero di essere citati, ma… è più piacevole vederli ed ascoltarli. La chiusura è prevista per il 30 agosto.

Nicola Mansi

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