Degrado a Pozzuoli: ponte trasformato in discarica a cielo aperto

Rifiuti alimentari sparsi a terra sul manto di cemento che fungono da irresistibile richiamo per ratti e insetti

Degrado a Pozzuoli: un ponte in metallo che collega Traversa Napoli con la zona residenziale della città che confina con Bagnoli perennemente trasformato in discarica a cielo aperto, con tanto di rifiuti alimentari sparsi a terra sul manto di cemento che fungono da irresistibile richiamo per ratti e insetti.




L’inciviltà di alcuni individui non conosce limiti: il ponte è continuamente attraversato da cittadini, tanti gli anziani e i bambini, che si recano sul lungomare eppure senza alcun pudore balordi continuano a disseminare bottiglie vuote di birra e vodka sulla strada adiacente abbandonando ogni genere di immondizia in quello che sulla carte dovrebbe essere un comodo cavalcavia.

Francamente questa volta l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Figliolia non ha alcuna responsabilità: facile e riduttivo scaricare ogni inefficienza o disservizio sull’amministrazione comunale sempre e comunque invece di ricercare i veri responsabili di una vergogna indegna di una società civile.

Venga fuori al contrario il senso civico dei residenti e si proceda con delle mirate denunce alle autorità competenti perché vengano istallate telecamere di videosorveglianza nei luoghi che fungano da deterrente non solo per lo scarica abusivo di rifiuti ma anche per atti vandalici spesso registrati in loco.




Vetri di auto distrutti per cercare pochi spiccioli da rubare magari lasciati nel porta oggetti del cruscotto, ruote bucate, specchietti retrovisori distrutti: questa la pratica da sempre in uso sul lungomare in via di Pozzuoli e nelle immediate vicinanze di Piazzetta Bagnoli, sede del Commissariato di Polizia di Bagnoli. Insomma tanto da fare per bonificare un territorio che unisce Pozzuoli a Bagnoli e che meriterebbe ben altra attenzione da parte delle istituzioni.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.