Documenti contraffatti e un fucile: arrestato 53enne a Cimitile

La perquisizione è stata quindi estesa alla sua abitazione nella quale sono stati rinvenuti numerosi documenti (buste paga, cud, fotocopie di carte d’identità e altro) intestati a diversi soggetti

I carabinieri della stazione di Cimitile insieme a colleghi dell’aliquota radiomobile di Nola hanno arrestato Giuseppe di Palma, 53enne di Nola già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato fermato a un posto di controllo su via Nazionale delle Puglie mentre vi transitava alla guida di una fiat 500.




Insospettiti dal suo atteggiamento, i militari dell’arma lo hanno sottoposto a perquisizione, personale e del veicolo, rinvenendo e sequestrando 3 carte di identità contraffatte con l’apposizione della sua foto e dati anagrafici differenti, 3 tessere sanitarie contraffatte, 7 assegni emessi per l’importo complessivo di 3.500 euro a suo favore, 5 tessere bancomat e una postamat, 2 passamontagna, un coltello lungo 22 cm, 3 telefonini e un tablet.




La perquisizione è stata quindi estesa alla sua abitazione nella quale sono stati rinvenuti numerosi documenti (buste paga, cud, fotocopie di carte d’identità e altro) intestati a diversi soggetti. Nello stesso immobile inoltre sono state rinvenute anche fototessera che lo ritraevano con il berretto della polizia penitenziaria e un fucile calibro 12 regolarmente detenuto e denunciato e che ora è stato sequestrato amministrativamente. Un’operazione che testimonia il livello di guardia sempre alto sul fronte sicurezza da parte delle forze dell’ordine impegnate sul territorio.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.