Oltre 180 kg di hashish dalla Spagna sequestrati nel nolano

Nella specifica circostanza, l’attenzione delle pattuglie è stata concentrata su una società di logistica che al momento sembrerebbe del tutto estranea ai fatti e presso la quale sono giunti pochi giorni addietro diversi autoarticolati

Nei giorni scorsi, il nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza e la Squadra Mobile della Questura di Napoli hanno sottoposto a sequestro un altro ingente carico di sostanze stupefacenti di provenienza spagnola, inevitabilmente destinato ad alimentare le diverse piazze di spaccio presenti nella città e nella provincia di Napoli.




Si tratta di 180 chilogrammi di hashish sequestrati presso una società di logistica operante nell’area nolana. Anche questa partita di droga è stata intercettata grazie all’analisi e allo sviluppo di convergenti input informativi in possesso delle locali unità operative della Guardia di finanza e della Polizia di Stato dislocate sul territorio partenopeo, le quali sono state in grado di raccogliere precise risultanze circa un probabile arrivo dalla penisola iberica di merce illecita attraverso l’utilizzo inconsapevole di aziende di trasporto operanti nell’hinterland napoletano.

Nella specifica circostanza, l’attenzione delle pattuglie è stata concentrata su una società di logistica che al momento sembrerebbe del tutto estranea ai fatti e presso la quale sono giunti pochi giorni addietro diversi autoarticolati provenienti dalla Spagna con carichi di prodotti di vario genere. Una volta individuata la specifica spedizione a “rischio”, i finanzieri e i poliziotti hanno proceduto all’ispezione della medesima che è risultata essere composta da 2 pallet di lastre di gomma per l’ottenimento di suole per calzature.




Dopo più approfondite ricerche, tuttavia, all’interno di un vano artatamente ricavato nel carico di copertura, venivano rinvenuti numerosi involucri sottovuoto contenenti panetti di hashish. La droga sottoposta a sequestro dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia di Stato avrebbe portato oltre 2 milioni di euro nelle casse delle compagini criminali che ne gestiscono l’illecito traffico nella fase dello smercio al minuto.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.