Napoli, rapine e truffe: due ricercati arrestati dalla polizia

Grazie ad una serie di servizi di osservazione e sopralluogo presso alcune abitazioni a vario titolo riconducibili ai ricercati, sono riusciti a rintracciarli

polizia 113Nella giornata di ieri, gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile hanno arrestato Massimo Zarrelli, 44enne pregiudicato del Quartiere Mercato, in quanto destinatario di un Provvedimento restrittivo della libertà personale emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma dovuto ad un cumulo pene con condanna definitiva a 5 anni e 11 mesi di reclusione per violazione della proprietà intellettuale in concorso e rapina, reati commessi a Roma e Napoli in periodi diversi.




All’indomani dell’emissione del provvedimento, lo scorso 18 luglio, i poliziotti dell’Unità di Intervento hanno avviato una meticolosa attività di polizia giudiziaria finalizzata al rintraccio del catturando. Nelle ultime settimane la sua presenza era stata infatti segnalata in diversi capoluoghi del centro e del Nord Italia. Una serie di servizi di osservazione e pedinamento svolti nei pressi del suo domicilio ne hanno infine consentito il rintraccio e la cattura.

Sempre nella giornata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato il 41enne residente da tempo in provincia di Pordenone ma originario di Napoli Marco Antonio Polino in quanto destinatario di un Provvedimento restrittivo per cumulo pene emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Trieste con condanna definitiva a 5 anni ed un mese di reclusione per truffa aggravata e violazione alla legge fallimentare, reati commessi a Pordenone tra il 2008 ed il 2009.




A seguito di un’articolata attività di polizia giudiziaria, i poliziotti dell’Unità d’Intervento partenopea sono venuti a conoscenza che Polino, da anni residente in provincia di Pordenone, era in questi giorni rientrato a Napoli. Grazie ad una serie di servizi di osservazione e sopralluogo presso alcune abitazioni a vario titolo riconducibili al ricercato, sono riusciti a rintracciarlo presso la casa di sua madre ed arrestarlo.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.