Ottaviano, risse sfiorate tra gli automobilisti bloccati dai lavori sulla Zabatta

L’intervento di ripavimentazione e messa in sicurezza del manto stradale, ridotto a un colabrodo, si era reso non più differibile per le pessime condizioni della carreggiata

5878

zabattaTutto come ampiamente previsto ieri su queste pagine: il caos traffico provocato su via Zabatta dai lavori di rifacimento del manto stradale a cui l’arteria è interessata, tra Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano, sta provocando liti e ingorghi terribili. Il disagio degli automobilisti si tocca con mano soprattutto negli orari di punta, durante l’apertura e la chiusura delle scuole.

Non si può dimenticare che proprio su via Zabatta, in località San Leonardo di Ottaviano, è dislocato l’Istituto professionale “de Medici”, frequentato da centinaia di giovani. L’intervento di ripavimentazione e messa in sicurezza del manto stradale, ridotto a un colabrodo, si era reso non più differibile per le pessime condizioni della carreggiata. Più che “accese” (ma definirle così è solo un eufemismo), poi, le discussioni tra gli automobilisti e camionisti innervositi per il tempo impiagato a percorrere anche poche centinaia di metri, oltre che per gli inevitabili ingorghi derivati dal mancato rispetto delle precedenze.

Tensione anche con i commercianti

Al nervosismo e alle imprecazioni di chi si è visto bloccato in macchia per un tempo interminabile si è poi aggiunto quello dei commercianti che temono uno stop delle vendite per mancanza di avventori e chiedono a gran voce un veloce completamento dei lavori. Il problema del caos traffico su via Zabatta si somma a quello della «268», la superstrada che circumnaviga il Vesuvio e che proprio a Ottaviano è ancora interrotta.

Il blocco della percorribilità costringe perciò gli utenti a servirsi della viabilità ordinaria per collegarsi con Somma Vesuviana e Nola e lascia ipotizzare quale «Inferno d’asfalto» si troveranno difronte gli automobilisti durante le prossime festività di Ognissanti e dei defunti.

Romilda Barbato

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano