“Macedonia e Valentina”: al Centro Teatro Spazio di San Giorgio a Cremano

Una storia forte che racconta l'amore tra due donne, una suora e una detenuta, all'interno di un carcere

La stagione del Centro Teatro Spazio di San Giorgio a Cremano, sul cui palcoscenico (come avemmo già occasione di parlarne in precedenza) ha debuttato il Trio “La Smorfia” di Massimo Troisi, il 27 ottobre prossimo inaugura il cartellone della stagione 2017/18 con “Macedonia e Valentina” di Pasquale Ferro, tratto dal suo stesso romanzo, per la regia di Vincenzo Borrelli.

Una storia forte che racconta l’amore tra due donne, una suora e una detenuta, all’interno di un carcere. Le donne, dice la presentazione, hanno sempre fatto parte della storia; eroine, politiche, sante, guerriere, compagne battagliere di favolosi eroi.




A loro si sono ispirati grandi artisti, esimi poeti e letterati, ma è tutto scontato se si pensa alle donne nel quotidiano: sono casalinghe, mamme, mogli e lavoratrici, tanti ruoli per un grande compito che solo loro possono interpretare. Il testo di “Macedonia e Valentina” è accompagnato dal sottotitolo “‘o curaggio d’ ’e femmine”.




I personaggi femminili del libro, da cui la messinscena è tratta, sono caratteri forti: carcerieri e carcerate, combattenti in nome dell’amore. Le due protagoniste (detenuta e suora), continua la presentazione, si scontreranno con una società bigotta, classista, benpensante, mescolata alla violenta realtà del carcere.




La storia è tratta da una vicenda realmente accaduta, nomi e luoghi sono un’idea dell’autore. In scena Cristina Ammendola (già ospite Centro Teatro Spazio), Nancy Fontanella (attrice che vive ad Afragola), Marina Billwiller, Antonio Tatarella, Vincenzo Borrelli e Myriam Lattanzio, anche autrice delle musiche originali. Lo spettacolo sarà in scena a fino al 12 novembre.

Federico Orsini



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano