“Cresce, in politica e nella vita, chi costruisce intorno alla propria persona un team leale, efficiente, pronto a riconoscere i propri limiti e le proprie capacità per il bene della causa comune. Sempre pronto al dialogo, alla moderazione e alle critiche costruttive che devono fungere da incentivo per una squadra unita nella vittoria e nella sconfitta, nella polvere e nel successo, consolidata dalla ferrea determinazione di operare sempre nel rispetto della Legalità al rinnovamento della città”.
Queste le parole del vicesindaco di Ercolano Luigi Fiengo in merito alla necessità di potenziare la sinergia produttiva tra le forze in campo puntando alla creazione di team che nella lealtà e nella comunione d’intenti possano operare in favore del rinnovamento comunitario.
“Un iter rinnovativo degno di tale appellativo – ha precisato Fiengo – si costruisce un passo alla volta, con abnegazione, sacrificio e sinergia operativa. Immense sono le potenzialità produttive di un territorio che deve innanzitutto tornare a credere in sé stesso: l’associazionismo in tal senso può svolgere un ruolo determinante riempendo qualitativamente il paese soprattutto nei peridi più rappresentativi dell’anno.
Pensiamo all’economia locale, ai sacrifici dei commercianti che nonostante il forte momento di recessione economica restano e investono a Ercolano: non possiamo e non dobbiamo, ognuno nel rispetto dei ruoli e delle competenze specifiche, tradire le aspettative di chi non chiede altro che di servire professionalmente i propri concittadini.
La città deve essere vissuta pienamente da turisti e residenti: ben vengano quindi iniziative e manifestazioni finalizzate da un lato a promuovere l’immagine di Ercolano nel mondo e dall’altro a creare economica in loco a tutto vantaggio degli esercizi commerciali indigeni”.
Chi conosce Fiengo sa bene di che pasta sia fatto il vice sindaco di Ercolano: sempre al suo posto nei momenti critici attraversati dal paese, in prima linea per il bene della collettività senza cercare attenzione mediatica, allergico alle polemiche sterili, animato esclusivamente dall’amore per una realtà urbana che lo ha visto crescere e affermarsi nelle arti marziali, nel lavoro e negli studi.
Alfonso Maria Liguori