Castellammare, al via la campagna “Un volto ad un Numero – Adotta un cane dal canile”

"Si tratta per lo più di cani adulti od anziani, ma ciò non deve scoraggiare"

opposizioni castellammareAl via la campagna di sensibilizzazione “Un volto ad un Numero – Adotta un cane dal canile” voluta dall’Amministrazione Comunale di Castellammare di Stabia in collaborazione con l’Associazione “La Voce del Branco”. Un progetto in linea con l’attenzione che l’amministrazione Pannullo ha dedicato fin dal suo insediamento alla tutela dell’ambiente, dell’ecologia e degli animali, con l’obiettivo di dare finalmente visibilità ai numerosi cani di proprietà del Comune, ospiti in due canili affidatari, offrendo così loro una possibilità in più di poter essere adottati.

“Con questa iniziativa – spiega il sindaco Antonio Pannullo – si vuole incoraggiare la cittadinanza all’adozione responsabile dei cani che, da troppo tempo, aspettano di essere scelti quali compagni di vita, entrando finalmente a far parte di un nucleo familiare che possa restituire loro dignità, riscattandoli da una vita altrimenti fatta di sbarre e cemento. Un’azione sinergica portata avanti in questi mesi dalla consigliera comunale Angela Duilio insieme ai volontari dell’Associazione “La Voce del Branco”, con il supporto dell’assessore Francesco Balestrieri e poi dell’assessore Carla Di Maio”.

“Questa campagna di sensibilizzazione e adozione dei cani fa parte di un più ampio progetto che come Amministrazione intendiamo portare avanti. Vogliamo dotare la città di un regolamento comunale sulla tutela ed il benessere animale. In più, stiamo lavorando alla realizzazione di un’area di sgambamento ed alla progettazione di un canile/gattile comunale. Questo lavoro di identificazione dei cani appartenenti al Comune di Castellammare di Stabia è la creazione, finalmente, di una vera ‘anagrafe canina’ e andrà a fiancheggiare e ad agevolare il prossimo bando di gara per l’affidamento e la custodia degli animali” – spiegano gli assessori Carla Di Maio e Francesco Balestrieri.

“L’obiettivo primario che ci siamo prefissati è stato quello di dare finalmente una identità a tutti i cani stabiesi. Ciascuno di loro è stato identificato mediante la lettura del microchip e fotografato, dopodiché è stata creata una sorta di carta d’identità con le principali informazioni: sesso, età, taglia ed un nome provvisorio. Si tratta per lo più di cani adulti od anziani, ma ciò non deve scoraggiare, specie considerando che la maggior parte ha conosciuto l’abbandono, prima della vita in canile. Avere un animale in casa è motivo di grande gioia e sapere di averlo portato via da un’esistenza sempre uguale e monotona, in perenne attesa, procurerà un’emozione davvero unica ed irripetibile” – spiega la Duilio.

Il commento de “La Voce del Branco”

“Oltre ad essere una campagna informativa ‘Un volto ad un numero’ si pone come stimolo a far ritornare a Castellammare i quattro zampe ma stavolta nel calore di una casa. Il lavoro di identificazione, realizzato anche grazie al supporto della documentazione fornita dall’Asl, ci ha posto dinanzi a delle realtà talvolta angoscianti, quali cani anziani od alcuni nati addirittura in canile. Entrare in quei box è stato un po’ come far visita a degli amici di cui non si avevano più notizie e vederli in gran parte scodinzolanti ed alla ricerca di coccole, ci ha letteralmente colmati di fiducia.

Certo, per alcuni potrà risultare piuttosto arduo l’inserimento nel contesto casalingo, dopo anni di vita in box ma è proprio sulla scorta di ciò che le famiglie che vorranno farsi avanti, offrendo un’occasione ad un peloso, potranno chiedere supporto al volontariato ed all’educazione cinofila per consigli” – spiega Anna Chiara Favoloro, presidente dell’associazione La Voce del Branco.

L’album con le schede di tutti i cani stabiesi sono consultabili sul sito ufficiale del Comune di Castellammare di Stabia e sulla pagina Facebook, insieme ad un facsimile per la richiesta di affido da inoltrare al protocollo del Comune.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteBomba a Napoli sventra un bar in pieno centro: ipotesi racket
SuccessivoFurti e ricettazione di pannelli solari: arresti anche in Campania
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.