Nella giornata di ieri il Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta ha posto in esecuzione il decreto di sequestro preventivo, per un valore complessivo di 250.000 euro, emesso dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura.
Il sequestro è stato eseguito su disponibilità finanziarie della società per azioni “AMICA” (attualmente fusa per incorporazione nella società “QUADRIFOGLIO” S.r.l.), già con sede in provincia di Caserta, esercente l’attività di commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri nonché il patrimonio del relativo rappresentante legale Giovanni Palmesano.
L’adozione della misura cautelare reale è intervenuta a seguito dell’esecuzione di specifiche indagini effettuate dalla Guardia di Finanza che hanno consentito di accertare che la società aveva omesso il prescritto versamento all’Erario di IVA per l’anno d’imposta 2013, realizzando così un’ingente evasione fiscale.
Considerato l’elevato valore indiziario degli elementi raccolti nel corso dell’attività d’indagine la Procura, in virtù della normativa che prevede la possibilità di applicazione della confisca per valori equivalenti, ha avanzato richiesta di sequestro al fine di inibire il consolidamento del vantaggio economico derivante dall’evasione e la conseguente immissione nel mercato di capitali illeciti.
Il Gip aderendo alla predetta richiesta ha disposto il sequestro preventivo delle disponibilità liquide della società e dei beni nella disponibilità del suo amministratore. Pertanto, sulla base di tale provvedimento cautelare, il Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta ha sequestrato beni immobili, rapporti finanziari e quote societarie per un valore di circa 250.000 euro.
Gli esiti della presente attività d’indagine costituiscono un’ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario esercitato dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, in stretta sinergia con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, per la repressione del grave fenomeno dell’evasione fiscale, a tutela dei cittadini e degli imprenditori rispettosi delle regole, onde assicurare l’equità sociale quale condizione fondamentale del benessere della collettività.
Alfonso Maria Liguori