Prima CMI, Acqua della Madonna, Scanzano, ora Moscarella. E’ in atto una vera e propria task force nel territorio di Castellammare per contrastare la raccolta di legno illegale in tutte le zone della città. Il famoso falò dell’Immacolata, infatti, secondo quanto previsto dal sindaco Pannullo, dovrà svolgersi in villa comunale e no nei rioni come accadeva in passato. Di conseguenza, Polizia di Stato, Polizia Ambientale e Am Tecnology stanno sequestrando tutto il materiale nascosto nei vari quartieri stabiesi.
Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di Castellammare hanno sequestrato 7 quintali di legno all’Acqua della Madonna (alle spalle di Fontana Grande) mentre questa mattina un nuovo blitz si è consumato a Moscarella. Ormai tutti i quartieri sono attenzionati e presto ci saranno nuove ondate di controlli proprio per bloccare la raccolta illegale di legna.
A coordinare queste azioni di contrasto è particolarmente il Comune di Castellammare ma è determinante anche l’aiuto delle forze dell’ordine che mettono a disposizione i propri uomini. L’obiettivo è quello di continuare con i sequestri fino ai giorni a ridosso dell’Immacolata così da bloccare definitivamente la possibilità di accensione all’interno dei quartieri.
Continuano i preparativi per la festa sul lungomare
Continuano, comunque, i preparativi per lo spettacolo folkloristico sul lungomare di Castellammare. Il Comune è alla ricerca di una ditta che possa garantire l’accensione dei falò oltre che uno spettacolo pirotecnico la notte del 7 dicembre. Il bando pubblicato dall’Ente stabiese scadrà solamente il prossimo 30 novembre quando poi sarà reso noto il nome del vincitore. In villa comunale saranno accesi ben quattro falò a ridosso del mare con la ditta che dovrà provvedere alla sicurezza dell’intera area. I “fucaracchi” saranno visibili anche dalla passeggiata vista la loro grandezza.