Pubblica illuminazione: progetto approvato. Interviene l’assessore di Striano.

Un consigliere poco partecipativo, un progetto a lungo termine, i dettagli dei lavori e del funzionamento del bando di pubblica illuminazione di Striano

pubblica illuminazione

Approvata la delibera di nomina del promotore del project financing della pubblica illuminazione nel comune di Striano. L’assise di palazzo Filippetto Marino ha approvato ieri sera la nomina di Enel Sole a promotore del progetto.

Dopo le polemiche sollevate dal consigliere comunale d’opposizione Francesco D’Andrea intervengono l’assessore ai lavori pubblici Urlico Gravetti e, per la parte tecnica, il responsabile ai lavori pubblici del comune di Striano, l’architetto Vittorio Celentano.

Dovrei innanzitutto spiegare al consigliere di minoranza omnisciente, che la sua lista rappresenta 13.11% del consenso elettorale, con 684 voti e fa di tutto per apparire come portavoce di tutti i gruppi di minoranza del consiglio comunale” inizia l’assessore Gravetti.

Dovrei altresì spiegargli – continua Gravetti – che cosa significa il termine Project Financing e di conseguenza la nomina di un promotore; potrei consigliare allo stesso, di consultare il web invece di utilizzarlo solo per affannarsi a screditare quotidianamente sui social il lavoro che sta svolgendo lo pseudo assessore che poi sarei io.

Giusto un anno fa mi è stata conferita la delega di assessore ai lavori pubblici, patrimonio, servizi cimiteriali ed ambiente e potrei tirare già le somme del mio operato, ma non penso sia il momento visto che c’è tanto ancora da fare nei prossimi 18 mesi”.

Proposi di rinviare la proposta proprio per consentire la partecipazione dell’opposizione” dichiara Gravetti.

L’assessore Gravetti chiarisce che il 28 luglio 2017 per una scelta personale e in rispetto di tutti i gruppi consiliari rinviò la discussione e l’approvazione almeno fino al 15 settembre per dare la possibilità ai consiglieri comunali di opposizione di poter visionare il progetto presso l’ufficio dei lavori pubblici e di poter inviare anche note scritte su dubbi, perplessità o eventuali modifiche.

A distanza di ben 5 mesi – dichiara l’assessore strianese – ho fatto convocare una riunione dei capigruppo per discutere del progetto che tutta la maggioranza ha comunque modificato. In quella riunione alla presenza dei consiglieri Gatti Luigi, Rega Annamaria e Concetta Cordella nonché del responsabile del servizio lavori pubblici, abbiamo discusso di punti non chiari o che avevano bisogno di modifiche. Da quella riunione è stato redatto un documento congiunto che va a modificare parecchi aspetti del progetto e mette dei paletti fermi a tutela del nostro ente”.

Tale documento è stato messo agli atti della delibera di consiglio comunale approvata ieri sera e ne è diventato parte integrante. Per Urlico Gravetti si tratta di “un buon lavoro svolto in sinergia ed in totale democrazia.

Mentre i consiglieri comunali che hanno a cuore le sorti del proprio paese perdevano tempo in queste cose “inutili”, il consigliere omnisciente si affannava a scrivere sui social a destra e manca le bugie più assurde.

Dalle mie parti si dice che chi è assente ha sempre torto” continua senza sosta l’assessore.

Anche disertando questo consiglio comunale ha dimostrato di aver paura di trattare argomenti dove evidentemente non ha avuto nemmeno la decenza di leggersi i documenti pur avendo avuto ben 5 mesi a disposizione.

I prossimi passi della finanza di progetto dell’impianto di pubblica illuminazione.

L’approvazione di questo progetto rappresenta l’inizio di un cammino che, se anche lungo, porterà alla risoluzione definitiva della problematica riferita alla pubblica illuminazione” conclude l’assessore Gravetti.

Nei prossimi 2 anni l’ente di piazza Municipio procederà prima alla gara d’appalto europea poi all’aggiudicazione ed infine all’affidamento del progetto. Il concessionario avrà a disposizione pochi mesi per redigere un progetto definitivo e circa due anni e mezzo per realizzarlo.

Cosa sarà fatto?

I lavori che saranno eseguiti in base al progetto appena redatto, ma che sarà comunque soggetto a migliorie nel corso della gara, prevedono la sostituzione degli impianti e dei pali realizzati tra gli anni 80-90 (circa 314 pali e 4km di cavi) con pali in acciaio zincato dritti e con cavi aerei.

I pali restanti saranno riverniciati con un trattamento anticorrosivo. Su queste linee e su quelle interrate saranno effettuati tutti gli interventi di messa in sicurezza (circa 570 pali) e saranno sostituiti 129 bracci attualmente in ferro.

I quadri elettrici saranno tutti sostituiti e messi a norma secondo le leggi vigenti. Il progetto, infine, prevede l’utilizzo di armature illuminanti a led su tutti i 1184 punti luce della città, armature dal design innovativo e dalla buona resa cromatica.

Le armature prevedono anche la regolazione del flusso luminoso (inserito nel progetto) e sono predisposte anche per ulteriori servizi come il telecontrollo e il wifi.

Al concessionario sarà affidata la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti. Ogni 4 anni procederà al ricambio di tutte le lampade e ogni 9 anni alla verniciatura di tutti i pali con vernici anticorrosive.

Dalla riunione con l’opposizione sono stati inglobati nel bando anche i punti luce della zona industriale e una polizza assicurativa a carico del concessionario per la manutenzione straordinaria” commenta il responsabile dei lavori pubblici Vittorio Celentano che ci ha specificato le iniziative del progetto.

I costi e i tempi di concessione

Il bando prevede che il canone annuale pagato al concessionario dal comune sia di circa 170mila euro e non più 200mila circa (attuali spese per l’impianto di illuminazione). Avrà una durata di 16 anni (2 in meno rispetto alla precedente proposta).

In sede di gara – afferma il responsabile dei lavori pubblici – i soggetti intervenuti potranno presentare dei progetti migliorativi che andranno a modificare il nostro progetto iniziale”.

Si pensa alle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, all’illuminazione natalizia e all’illuminazione artistica nel centro storico.

La soddisfazione degli amministratori

In una sola parola posso dire che ci sentiamo soddisfatti del lavoro svolto in sinergia con il responsabile dei lavori pubblici architetto Vittorio Celentano, il responsabile del servizio finanziario Maria Francesca Caputo ed al consigliere Rendina Severino che da assessore oltre un anno fa iniziò a seguire questa strada, ai quali vanno i miei ringraziamenti personali e di tutta l’amministrazione comunale per l’ottimo lavoro svolto” commenta sempre l’assessore Gravetti.

Si può sempre fare meglio – continua – ma non con le chiacchiere, servono i fatti e i progetti. Noi abbiamo fatto del nostro meglio, chi verrà dopo di noi dovrà dimostrare di fare ancora di più se ne saranno capaci. Senza il coraggio di una scelta di questo livello ora ci taccerebbero di immobilismo totale di fronte ad una problematica di cosi rilevante interesse pubblico. Ne approfitto per fare gli auguri di buon anno a tutti i cittadini strianesi. Che sia un anno fruttuoso per la nostra comunità”.

Raffaele Massa

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