I poliziotti, grazie ad uno spunto investigativo, sono riusciti a sequestrare 6 fucili, di cui un kalashnikov, tre a canne mozze, oltre ad uno di marca Benelli ed uno di marca Beretta, nascosti abilmente nel vano dei contatori di uno stabile in via E. Montale.
All’interno dell’abitazione della madre di un pregiudicato, attualmente detenuto, Carmela Ricci di 48 anni, è stata scoperta una stanza nascosta, dietro l’anta di un armadio, all’interno della quale era nascosta una pistola Tanfoglio con matricola abrasa, completa di 22 cartucce calibro 380, nonché due caricatori ed un lampeggiante, del tipo in dotazione alle forze dell’ordine.
La donna è stata arrestata, perché responsabile del reato di detenzione e porto abusivo di arma e munizionamento e condotta alla casa circondariale di Pozzuoli.
Nel corso dei rastrellamenti nella zona, in via Montale, all’interno di un capannone abbandonato, rinvenuti e sequestrati due giubbotti antiproiettili, nascosti in una sacca di stoffa e due mazze di legno, sicuramente utilizzate nel corso di un pestaggio, in considerazione delle tracce ematiche presenti.
Rinvenuta anche una bomba a mano di fabbricazione jugoslava, nonché 43 cartucce calibro 40.
In via Christian Andersen, scoperto un vero e proprio bunker, all’interno del quale sono state rinvenute e sequestrate due pistole, di cui un Revolver calibro 38 ed una pistola semiautomatica cal.7,65 con annesso un silenziatore, entrambe con matricola abrasa, oltre a due caricatori, 12 cartucce di vario calibro e due telefoni cellulari.
Saranno gli accertamenti tecnico-balistici, affidati alla Polizia Scientifica, che confermeranno o meno, se le armi sequestrate dalla Polizia sono quelle utilizzate nelle recenti “stese” ed episodi criminosi nel quartiere Ponticelli.