“ In qualità di avvocato mi sento in dovere di richiamare l’attenzione pubblica sul fenomeno del bullismo purtroppo presente anche in alcuni istituti scolastici del territorio ” : esordisce così a Ercolano Loredana Gargiulo, toga stimata in città e professionista da sempre vicina alle problematiche sociali. Gargiulo esprime grossa preoccupazione per un fenomeno che riguarderebbe Scuole Medie Statali ercolanesi , che andrebbe gestito con la massima concretezza e tempestività dalle istituzioni competenti : “ E’ necessaria – ha precisato Gargiulo – maggiore vigilanza, controllo.
Bisogna agire in via preventiva non quando oramai è già troppo tardi. Controllare ogni santo giorno che i cellulari siano spenti e punire chi non rispetta le regole. Noi genitori firmiamo un regolamento che consiste in una vera e propria assunzione di obblighi e responsabilità ,un patto scuola-famiglia che non deve restare lettera morta. Il danno subito dai ragazzi vittime del bullismo è enorme, sotto il profilo sia psicologico che relazionale. Non possiamo e non dobbiamo permettere alla situazione di sfuggirci di mano. Siamo pronti a sostenere qualsiasi pacifica battaglia perché l’attenzione , soprattutto nelle scuole dell’obbligo, resti altissima tutelando così l’incolumità dei tanti ragazzi che nei plessi scolastici devono vedere sicura oasi di formazione socio -culturale”.
Gargiulo si rivolge poi ai cosiddetti “bulli”, a chi crede di affermarsi nel branco attraverso modelli comportamentali violenti . “ Imparate a dialogare ragazzi – ha concluso Gargiulo – costruttivamente tra voi , a confrontarvi in modo positivo : nessuno è migliore dell’altro , siete tutti meravigliosamente splendidi nella vostra unicità. Pertanto non consentite a modelli comportamentali di strada di forviarvi, non credete a chi vi dice che infierendo sui più deboli si afferma la propria superiorità.
Niente di più falso: al contrario ricorre alla violenza lo stolto , l’individuo incapace di esternare le proprie idee in modo civile accettando di contro anche sane critiche. Siete voi gli eredi di questa città : siate fieri delle vostre origini e lavorate insieme alle istituzioni tutte per fare onore , negli studi, nel lavoro e nello sport , prima a voi stessi e poi al vostro paese”. Un appello sentito che sicuramente non sfuggirà agli addetti ai lavori : un passaggio indispensabile per una comunità che anela da tempo al rinnovamento qualitativo e alla tutela della propria credibilità.
Alfonso Maria Liguori